È uscito il nuovo numero di «Panorama Numismatico» (n. 335, gennaio 2018).
In copertina, L’armetta della piastra “in verbo tvo” di Innocenzo X, di Roberto Fuda, un interessante studio su questa moneta, insolita per la presenza dello stemma del cardinale Gil de Albornoz y Carrillo junior, al tempo Camerlengo del Sacro Collegio.
Troverete, all’interno, per le curiosità numismatiche:
- A cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale, Gianni Graziosi ricorda le medaglie legate a quel periodo, onorificenze che conservano intatto il loro fascino e i valori connessi: lo spirito di sacrificio, il coraggio, l’eroismo e la dignità della persona, in Coniate nel bronzo nemico.
Per la monetazione antica:
- Roberto Diegi prosegue la sua indagine intorno alla presenza dell’immagine del Capricorno sulle coniazioni antiche, in Il simbolo del Capricorno sulle monete non è stata un’esclusiva di Augusto.
Per la monetazione italiana medievale e moderna:
- Il sistema carolingio, ideato alla fine dell’VIII secolo, segnò una cesura con l’epoca precedente e introdusse innovazioni utilizzate nel sistema monetario anglosassone fino al secolo scorso; ne parla Giuseppe Amisano in La riforma monetaria di Carlo Magno.
- Malgrado i provvedimenti presi per arrestare la tosatura della moneta d’argento locale, l’azione dei tosatori continuò a lungo nel Regno di Sicilia; ne trattano approfonditamente Pierluigi Baisi e Matteo Mattaliano in La verifica ponderale delle monete tosate durante il regno di Filippo V.
- Roberto Reynaudo ha rintracciato Un nuovo insolito zecchino veneziano, passato recentemente in asta pubblica e ora in collezione privata.
- Alberto Castellotti parla di una moneta coniata da Carlo Emanuele II con il doppio ritratto del sovrano e della madre Cristina, in Una doppia sabauda inedita.
- Con l’articolo Francesco I d’Este, 15 bolognini per il Levante diverso nel rovescio, col busto somigliante a un ecclesiastico, Claudio Cassanelli amplia il corpus delle coniazioni del duca estense grazie ad alcuni esemplari recentemente comparsi in aste pubbliche.
Per la cartamoneta:
- Quella degli “uomini illustri” fu una emissione di cartamoneta particolarmente innovativa sia per lo stile iconografico che per le tecniche di realizzazione; ne parla Gaetano Russo in La serie degli Uomini illustri del Banco di Napoli. Rilievi storici, artistici e monetari.
- Corrado Marino ci accompagna in un viaggio alla scoperta di un soggetto interessante quanto difficile e complesso, in La Cina dal Celeste Impero alla Repubblica popolare. Un incredibile numero di banconote messe in circolazione da decine di istituti di emissione.
Per la monetazione estera:
- L’introduzione di cartamoneta in Russia venne attuato sotto forma di assegnati che erano garantiti dalla moneta in rame, come ci illustra Giuseppe Carucci in Gli assegnati russi, 1769-1843.
Per le medaglie e decorazioni:
- Fu lo stesso Guglielmo Marconi a contribuire alla costruzione della prima stazione radio dello Stato Pontificio, che trasmetteva direttamente dai Giardini Vaticani. Fabio Robotti ne delinea la storia parlando della Medaglia annuale di Pio XI per la Stazione radio Vaticana.
Per la rubrica dedicata alle Recensioni, sono presentati i volumi di Alessandro Toffanin, Monete italiane regionali. Stato Pontificio, I, appartenente alla collana MIR, e di Vincenzo Dessì, La moneda de Sardenya medieval i moderna. Bases documentals, che contiene la trascrizione di manoscritti risalenti ai periodi catalano-aragonese e spagnolo in Sardegna.
Per la rubrica Notizie dal Mondo Numismatico, si parla del volume dedicato all’epistolario di Benedetto Pistrucci pubblicato nella collana Studi e ricerche del «Bollettino di Numismatica»; inoltre delle iniziative del Circolo Numismatico Patavino per il 2018 e dei realizzi delle recenti aste MDC e Éditions Gadoury.
Per la rubrica Emissioni numismatiche, troverete descritte le recenti coniazioni in oro emesse dalla Repubblica di San Marino.
Il nuovo numero di «Panorama Numismatico» è disponibile al prezzo di 5,50 euro presso la Redazione o sullo shop online di Nomisma