È uscito il numero di febbraio (a. XXXIV, n. 325) di Panorama Numismatico.
In copertina Modena: sesini, bolognini, muraiole e giorgini di Francesco I d’Este. Proposta per una collocazione cronologica comprese alcune varianti inedite, la prima parte di uno studio sistematico di Mario Veronesi su tipologie, stili, caratteri e rappresentazioni delle coniazioni modenesi nel corso del XVII secolo.
Troverete, all’interno:
- Uova e numismatica, di Gianni Graziosi, un connubio difficile da immaginare. Eppure alcuni Paesi hanno dedicato emissioni alle uova Fabergé, l’ultimo dei quali è stato il Camerun, con un pezzo 3D denominato Trans Siberian Railway Egg, che celebra l’anniversario della costruzione della ferrovia più lunga del mondo.
Per la monetazione antica:
- Federico De Luca ci accompagna in una ricerca sulla presenza di numeri espressi in lettere sulle monete greche, in Il numero 50 del comandante Pompida.
- Roberto Diegi termina la serie di articoli dedicati alle innovazioni monetarie degli imperatori romani con La Riforma monetaria di Diocleziano. Dopo quelle di Nerone e di Caracalla una grande innovazione.
Per la monetazione moderna:
- Franco Comoglio si addentra in un tema complesso quanto affascinante, i tremissi longobardi, analizzando le loro peculiarità secondo un punto di vista innovativo, in Curiosità sulla monetazione della Langobardia Maior.
- Lorenzo Bellesia ha rintracciato Un inedito bianco di Reggio Emilia, che si va ad aggiungere alla copiosa produzione della zecca a nome di Ercole II.
- Uno strano sesino dell’epoca di Maria Teresa per Piacenza è l’articolo di Paolo Cattivelli. La stranezza della moneta risiede nella sua natura insolita: si tratta di una prova, di una contraffazione o di una moneta ossidionale?
- Matteo De Ascentiis si concentra su un bolognino aragonese di estrema rarità uscito dalla zecca peligna, in Un introvabile bolognino per Sulmona di Alfonso il Magnanimo.
- Da un piccolo trattato di numismatica è possibile reperire informazioni che servono a delineare una storia della moneta, come mostra Lorenzo Bellesia in Appunti di storia della moneta in un documento bolognese di fine Seicento, che pubblica la prima parte del trattato in questione.
Per la monetazione estera:
- Per risollevare l’economia russa di fine Ottocento venne ideata una Riforma che avrebbe dovuto basarsi sul monometallismo aureo; di questo parla Giuseppe Carucci in Monete di prova del 1895.
Per la medaglistica:
- Giampiero Bettinetti e Chiara Milanese presentano una ricerca approfondita su una medaglia fiorentina dedicata all’alluvione dell’Arno a Pisa nel 1869, coniata in un insolito metallo, in Storia, poesia, chimica e mitologia in una medaglia di beneficenza di Firenze ai Pisani.
Per la storia della cartamoneta:
- Gaetano Russo tratta di alcuni biglietti di prova dell’IPZS particolarmente ricercati da molti appassionati, in I progetti grafici dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Per la rubrica Recensioni sono presentati e messi a confronto i due manuali classici di riferimento per i numismatici, Montenegro 2017 e Gigante 2017; inoltre si parla del catalogo Dueuro commemorativi, pubblicato da Unificato.
Per la rubrica Notizie dal mondo numismatico è presentata l’asta di Numismatica Varesi che si terrà il 19 aprile prossimo e che festeggerà i 50 anni di attività della ditta.
Altre ricorrenze particolari sono quelle del Circolo Giovani Numismatici che compie 10 anni, come ricorda il presidente dell’associazione Magdi Nassar, e dei 500 anni dalla morte di Francesco Raibolini, detto il Francia, sul quale Michele Chimienti propone una mostra riguardante l’attività incisoria.
Si parla, inoltre, del Progetto per una moneta da 200 lire battuto in acciaio speciale, e del Premio letterario NIA riservato a opere numismatiche.
Il nuovo numero della rivista è disponibile al costo di 5,50 euro sullo shop online di Nomisma