È uscito il numero di dicembre (a. XXXIII, n. 323) di Panorama Numismatico. Il numero verrà distribuito gratuitamente presso lo stand di Nomisma a tutti i visitatori del convegno di Verona, 127° Veronafil, i prossimi venerdì 25 e sabato 26 novembre 2016. Il numero contiene oltre alle consuete 64 pagine anche l’inserto staccabile DOVE COMPRARE.
In copertina, una ricerca di Franco Comoglio riguardante I monetieri di Liutprando. Enigma svelato? L’autore, sulla base dei nomi che compaiono sui tremissi del re longobardo, avanza una ipotesi inedita che ne permette anche una loro più precisa datazione.
Troverete, all’interno:
- Come hanno fatto alcune monete dell’Impero romano a finire in Giappone? Gianni Graziosi riporta una notizia che ha fatto scalpore e parla delle ipotesi sui possibili contatti tra Occidente e Oriente nell’antichità e in epoca moderna, in Monete romane nella terra del Sol Levante.
Per la monetazione antica:
- Franco e Vincenzo Rapposelli tornano sul tema della dramma che un tempo si credeva coniata nella zecca di Teate, portando prove a sostegno dell’ipotesi che, invece, essa sia stata coniata a Velia, in Alcune precisazioni sulla problematica della inesistente dramma di Teate Apulum.
- Roberto Diegi pubblica il primo di un’approfondita serie di articoli dedicati alle riforme monetarie degli imperatori romani, in La Riforma Monetaria di Nerone, un imperatore ricordato soprattutto per altri discutibili aspetti del suo principato.
Per la monetazione moderna:
- Lorenzo Bellesia ha ritrovato le tracce di una coniazione della quale, dopo la sua pubblicazione nel Settecento, non si erano più avute notizie. L’autore ne parla in Una moneta di Camerino ritrovata. Il grosso con leggenda CLEMENTIS VII CLEMENTIA.
- Riccardo Martina, in Un 4 quattrini datato 1782 ribattuto su una moneta da un grano di Carlo VI d’Asburgo, analizza un esemplare, finora unico, apparso sul mercato, forse una prova o una coniazione mal riuscita della monetazione dei Presìdi.
- Roberto Costanzo attribuisce un misterioso esemplare di origine meridionale a un rappresentante della potente famiglia del Balzo, legata alla casa d’Angiò, in Una medaglia di Uguccione del Balzo.
- La seconda parte della ricerca su Gli zecchini papali coniati a Roma nel Settecento, di Lorenzo Bellesia, analizza il periodo 1740-1744.
Per la monetazione estera:
- Fu con lo zar Nicola I che comparvero anche in Russia le monete commemorative. Ne parla Giuseppe Carucci in Monete celebrative di Nicola I.
Per la rubrica Notizie dal mondo numismatico, l’anteprima dell’asta di Numismatik Lanz del prossimo 7 dicembre a Monaco, con più di 700 lotti che vanno dall’antichità greca all’epoca moderna, comprese numerose monete estere.
Troverete inoltre: il resoconto di Numismata Berlin 2016, la grande fiera internazionale di numismatica; la medaglia che Legnago ha dedicato a Pier Renato Casorati; i 50 anni del Circolo Numismatico Patavino celebrati con una serie di iniziative e una medaglia celebrativa.
Il nuovo numero della rivista è disponibile al costo di 5,50 euro sullo shop online di Nomisma dove è possibile anche acquistare l’abbonamento annuale (a partire da 55 euro).
Vi aspettiamo a Verona!
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