È uscito il numero di gennaio (a. XXXIII, n. 313) di Panorama Numismatico.
In copertina, Una moneta inedita di Messerano, di Lorenzo Bellesia, sul ritrovamento di un’altra probabile emissione della zecca di Messerano, che si è contraddistinta per la produzione di monete false e contraffatte.
Troverete all’interno:
- Dinari d’oro del Califfato Islamico, in cui Gianni Graziosi commenta la recente notizia dell’imminente emissione di moneta da parte dell’entità islamica dagli incerti confini e parla dei motivi per cui non potrà certamente avere futuro come moneta di uso comune.
Per la monetazione antica:
- Con La rappresentazione del toro nella monetazione antica, dal Mondo greco all’Impero di Roma, Roberto Diegi, dà inizio a una serie di indagini sulla rappresentazione di animali nella monetazione antica, iniziando dal toro, il più diffuso sia in ambito greco che romano.
- Luciano Giannoni indaga la questione riguardante il numero di monete che poteva essere battuto nell’antichità con un singolo conio, in Alcune osservazioni sulle monete populoniesi da X unità con Aplu laureato e vòlto a sinistra. L’applicazione del problema alle monete di Populonia permette inoltre di far luce sulle funzioni della moneta in quell’epoca.
Per la monetazione moderna:
- Paolo Gabriele, in Una strana moneta per una strana regina, illustra un mezzo sestino emesso durante il Regno di Napoli per Carlo V e Giovanna di Castiglia.
- Antonio Rimoldi, in Un inedito grosso di Clemente VII antipapa, presenta una variante della moneta coniata nella zecca di Avignone durante lo scisma d’Occidente, mai censita finora.
Per la medaglistica:
- La Società dei Filobaccanti fu una associazione di nobili signori i quali, nella Milano dell’Ottocento, con spirito goliardico, animavano il Carnevale con festeggiamenti e balli. Essi vollero, inoltre, coniare medaglie da lanciare al popolo durante queste occasioni, sulle quali fecero incidere l’effigie del poeta Carlo Porta e alcuni dei suoi versi. Ne parla Mario Limido in Le medaglie dei Filobaccanti tra Carlo Porta e il Carnevale nella Milano del 1872.
Per la monetazione estera:
- Dopo la presa del potere da parte del Partito bolscevico, in Unione Sovietica si coniarono Le monete d’argento con simbolica sovietica delle quali tratta Giuseppe Carucci, tutte coniate nella zecca di Pietrogrado.
Per la rubrica di Recensioni, sono presentati i due più recenti volumi di Domenico Luppino dell’opera Prove, progetti e rarità numismatiche della monetazione italiana. Tentativo di un catalogo generale, che l’autore porta avanti dal 2011. I volumi nuovi riguardano il primo l’Albania (Appendice al I vol.), il secondo la Repubblica di San Marino, la Città del Vaticano e la Repubblica italiana (vol. VIII).
Sono recensiti, inoltre: il volume pubblicato da NIP su Il collezionismo numismatico italiano. Una storica e illuminata tradizione, un patrimonio culturale del nostro Paese; l’approfondito studio di Federico De Luca, I numeri svelati. Alla scoperta delle notazioni numeriche riportate sulle monete greche (a firma di Romano Carraro); il catalogo Savoia. Monete da Carlo Emanuele III a Vittorio Emanuele III (1730-1943), del quale è appena uscita la prima edizione per i tipi di Unificato in collaborazione con Nomisma.
Per la rubrica Notizie dal mondo numismatico si parla dello storico edificio, già sede del Poligrafico e Zecca dello Stato, a Roma, che sarà probabilmente trasformato in un hotel di lusso; inoltre della medaglia che venne attribuita a Salvatore Quasimodo quando gli fu assegnato il Premio Nobel, andata all’asta a Torino, da Bolaffi, il 2 dicembre scorso.
Per la rubrica Emissioni numismatiche, sono illustrate le serie divisionali e le ultime coniazioni 2015 della Città del Vaticano.
Il nuovo numero della rivista è disponibile al costo di 5,50 euro sullo shop online di Nomisma, www.nomismaweb.com, dove è possibile anche acquistare l’abbonamento annuale (55 euro).