È uscito il numero di novembre (a. XXXII, n. 311) di Panorama Numismatico. In copertina, Soggetti religiosi sulle monete veneziane, a firma di Gianni Graziosi, una panoramica sulle tipologie di monete che vennero battute a Venezia in quasi mille anni di storia con le immagini di Cristo, dei santi e con scene di tema religioso.
Troverete all’interno:
- Spiccioli, un grande dubbio: in un periodo di accesa discussione sul costo delle monetine di euro, un bilancio e un approccio diverso al problema di Gianni Graziosi.
Per la monetazione antica:
- Roberto Diegi analizza La monetazione in argento di Gallieno, giungendo alla conclusione che Non tutti i suoi antoniniani erano poi così sviliti. All’inizio del suo regno Gallieno potè far coniare monete con una buona lega d’argento, a cui poi dovette rinunciare nel successivo periodo di alta inflazione.
Per la monetazione moderna:
- Simonluca Perfetto si pone il quesito: All’epoca di Ferdinando I d’Aragona è esistito il secondo arrendamento della zecca dell’Aquila? dal momento che, a differenza del primo, quello stesso privilegio della zecca abruzzese concesso in favore di Pietro Lalle Camponeschi, è rimasto finora ignoto ai numismatici.
- Lorenzo Bellesia tratta ampiamente di una moneta che sembrava scomparsa oppure non essere mai esistita, citata già da Luigi Pigorini che la denomina “parpaiola”, in Una moneta di Federico Landi ritrovata.
Per la monetazione estera:
- Alla metà del Settecento l’Inghilterra si trovò ad affrontare un serio problema di alcolismo diffuso. Gin Craze (la mania del gin) è il nome con cui viene comunemente indicato il periodo che si risolse in parte sotto il regno di Giorgio II. È questa l’occasione, per Maurizio Carsetti, per analizzare la monetazione inglese della metà del XVIII secolo in Gin craze.
- Dopo il 1917, in varie regioni della Russia si fece sentire una drammatica carenza di denaro circolante che spinse i regnanti a coniare pseudo monete locali. Giuseppe Carucci ne parla in La banconote di Zarizin e di Penza.
Per la rubrica di Recensioni, vengono presentati i volumi di Chiara Marveggio, La collezione Sabetta. Costantinus-Licinus (313-337 d.C.), che illustra e classifica le monete del periodo costantiniano appartenute a Luigi Sabetta e cedute, dopo la sua scomparsa alle Civiche Raccolte Archeologiche e Numismatiche del Comune di Milano; di Arturo Sambon, Sulle monete delle provincie meridionali d’Italia dal XII al XV secolo, opera rimasta inedita fino a oggi; di Alberto Trivero Rivera, Catalogo dei trachy di mistura dei Comneni-Angelidi, 1081-1203, analisi delle monete in rame di forma concava coniate durante l’Impero bizantino.
Per le Notizie dal mondo numismatico, si propongono il resoconto del XV Congresso internazionale di Numismatica di Taormina, e la presentazione del progetto del Bollettino di Numismatica ora in corso: la pubblicazione online della collezione di Vittorio Emanuele III, a cura dei maggiori esperti del settore. Inoltre, l’anteprima di un’importante novità editoriale, la prima edizione del catalogo delle monete dei Savoia da Carlo Emanuele III a Vittorio Emanuele III.
Sono presentate poi le anteprime delle aste Bolaffi (che si terrà a Torino il 2 e 3 dicembre), Gadoury (a Monaco il 14 novembre) e Inasta (nella Repubblica di San Marino il 21 novembre).
Per la rubrica Emissioni numismatiche, sono illustrate le emissioni di monete in oro e argento e dei 2 euro commemorativi 2015 della Città del Vaticano
Il nuovo numero della rivista è disponibile al costo di 5,50 euro sullo shop online di Nomisma, www.nomismaweb.com, dove è possibile anche acquistare l’abbonamento annuale (55 euro).