È uscito il numero di luglio/agosto (a. XXXII, n. 308) di Panorama Numismatico.
In copertina, Un inedito cavallo di Sora: scoperta una variante del cavallo in rame, non censita in nessun testo, coniata nel 1495, ossia durante la campagna di Carlo VIII in Italia, quando il duca Cantelmo, che sosteneva il re francese, può essere rientrato in possesso della cittadina laziale.
Troverete all’interno:
- Cosmologia e sistemi planetari: le coniazioni recenti dedicate agli astri e alle tematiche cosmologiche presentano aspetti decisamente particolari, sia nelle forme che nei materiali. Gianni Graziosi ne illustra gli esempi più interessanti.
Per la monetazione antica:
- Quale fu Il prezzo del tradimento di Giuda: denari o sicli di Tyro? Una domanda che si sono posti in tanti e le cui opinioni Roberto Diegi ripercorre e illustra con grande chiarezza.
Per la monetazione moderna:
- Mario Veronesi, partendo da una rara ed enigmatica moneta estense, formula nuove ipotesi riguardo alle coniazioni della zecca di Reggio Emilia nel XVI secolo, in Il mezzo bagattino per Alfonso I. Proposta per una nuova catalogazione.
- Lorenzo Bellesia, in Una moneta inedita di Ottavio Farnese per Piacenza, identifica nella zecca di Milano il luogo d’origine delle prime monete farnesiane per la città emiliana.
- Le innovazioni monetarie hanno sempre causato ripercussioni sulla vita quotidiana dei cittadini. È quello che è successo a Piombino con Jacopo VII, che utilizzò la monetazione come strumento per far conoscere e ostentare la propria condizione di principe, e per rafforzare la propria immagine, incurante dei problemi che causò ai suoi sudditi. Tutto questo ce lo racconta Luciano Giannoni in Se il buongiorno si vede dal mattino: problemi e lagnanze nel carteggio tra la principessa di Piombino e gli Anziani fin dall’apertura della zecca.
- Della zecca di Modena e, in particolare, delle vicende legate all’ultima coniazione di Ercole III d’Este, trattano Guglielmo e Claudio Cassanelli in La prova in rame del tallero, ultima moneta del Ducato estense, uno studio che prende le mosse da una moneta modenese comparsa poco tempo fa in asta a Ginevra.
Per la monetazione contemporanea:
- Ludovico II di Baviera, personalità sensibile, stravagante e irrequieta, raccontata da Luchino Visconti nel film Ludwig (1972), si interessò anche di monetazione, emettendo alcune coniazioni rare di grande fascino che documentano il processo storico che portò all’unificazione della Germania in un Impero federale sotto l’egida della Prussia. Andrea Lucchi lo racconta in Ludovico II di Baviera. Genio e follia di un re raccontati attraverso le sue emissioni numismatiche.
Per la monetazione estera:
- La data di nascita della prima banconota è conosciuta con certezza: avvenne nel 1368 a Pechino, con l’imperatore Hung Wu, appartenente alla dinastia Ming la quale diede inizio a un periodo di splendida rinascita cultura ed economica nel Paese. Corrado Marino traccia la storia della cartamoneta cinese nell’articolo Con gli imperatori Ming le prime banconote.
- Le iniziali araldiche furono utilizzate, anche se in casi rari, dai sovrani russi sulle emissioni numismatiche, come narra Giuseppe Carucci in Il monogramma araldico sulle monete russe.
Per le Notizie dal mondo numismatico, giungono Notizie dal Granducato di Toscana: la collezione numismatica del Museo di San Matteo a Pisa, che pochi studiosi hanno avuto finora la possibilità di vedere, illustrata da Wilder Pellegrini.
Roberto Caccuri rende noto il ritrovamento di una moneta inedita da 20 centesimi “Libertà librata” del 1910 con una stella incisa sulla guancia della figura femminile che personifica l’Italia in Nata sotto una buona stella, avanzando ipotesi sulla sua origine e chiedendo aiuto ai lettori per rintracciarne altre dello stesso genere.
Per la rubrica Emissioni numismatiche, si presentano le prime coniazioni del 2015 della Zecca di Stato italiana, tra le quali le monete da 5 euro in argento dedicata al centenario del terremoto di Avezzano, da 10 euro in argento per il centenario della Prima guerra mondiale, e da 2 euro commemorativa “Expo Milano 2015”.
Il nuovo numero della rivista è disponibile al costo di 5,50 euro sullo shop online di Nomisma, www.nomismaweb.com, dove è possibile anche acquistare l’abbonamento annuale (55 euro).
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