È uscito il nuovo numero di «Panorama Numismatico» (n. 385, luglio-agosto 2022).
In copertina, Le medaglie pontificie a ricordo degli obelischi romani, di Fabio Robotti: Roma è la città che conserva il maggior numero di obelischi egizi. A partire da Sisto V, interventi volti a ricollocarli nel tessuto urbanistico della città furono ricordati da alcune medaglie.
Troverete, all’interno
Per le Curiosità numismatiche:
- Tra le monete in argento di grande modulo il tallero ha rivestito un importante ruolo nella storia economica dell’Europa. Vennero coniati per circa quattro secoli, primeggiarono in Europa, Africa, Asia e America, e nel corso del tempo presero tanti e vari nomi a seconda della zecca, del valore, delle figurazioni, della forma, delle convenzioni. Gianni Graziosi, in questa occasione, parla del Tallero del nemico dei preti.
Per la Monetazione antica:
- Al Tempio, il più importante edificio sacro della Roma antica, vennero dedicate monete dalla maggior parte degli imperatori. Roberto Diegi ne illustra alcuni splendidi esemplari nella prima parte del Tempio nella monetazione romana dell’Impero d’Occidente.
Per la Monetazione medievale e moderna:
- In Inghilterra trovato in uno scavo uno scudo d’oro di Ancona: nel tesoretto denominato “The Mason Hoard”, si distingue per rarità una moneta coniata dalla zecca di Ancona, analizzata e descritta da Vladimiro Pirani e Marco Dubbini.
- Delle ipotesi sull’origine dello stemma dei Quattro Mori e della sua evoluzione sulle monete del Regno d’Aragona e del Regno di Sardegna, dalla prima apparizione alle versioni più recenti, tratta approfonditamente Benedetto Mura in I Quattro Mori sulle monete.
- Alberto Castellotti propone una rassegna di ritratti con copricapo sulle monete del Rinascimento italiano, in Sette berretti vecchi di zecca.
Per la Medaglistica:
- La Serenissima Repubblica di San Marino si distingue per la sobrietà del proprio sistema premiale concedendo gli unici due Ordini cavallereschi nazionali e un esiguo numero di decorazioni e ricompense civili e militari. Di questi parla Tommaso Cherubini in Gli Ordini e le decorazioni della Repubblica di San Marino.
Per la Monetazione estera:
- Giuseppe Carucci illustra il Tallero degli otto fratelli: agli otto figli minorenni di Giovanni di Sassonia-Weimar fu concesso, dal primo tutore, di battere moneta a loro nome.
Per la rubrica Notizie dal mondo numismatico, si parla della mostra che celebra i 40 anni di attività del maestro Loredana Pancotto, che si terrà a Roma, Palazzo Caetani Lovatelli, presso la sede di Bertolami Fine Art, dal 15 al 17 settembre 2022.
Eddi Bortolussi descrive L’incredibile patrimonio dell’Archivio Storico Ardito Desio e il calco della medaglia dedicata al celebre esploratore friulano che Piero Monassi ha donato al Comune di Udine. Inoltre le recenti uscite della collana “Materiali” del «Bollettino di Numismatica», e gli ultimi interventi del Circolo Culturale Numismatico Filatelico Roveretano.
Il nuovo numero di «Panorama Numismatico» è disponibile al prezzo di 6,00 euro presso la Redazione o sullo shop online.
2 Comments
Gianni
Sono in possesso di una moneta unica da 20 centesimi di euro. In pratica, ha due rovesci identici. Cioè solamente la raffigurazione del suo valore, su entrambi i lati. Credo che, data la sua unicità, appunto, valga moltissimo. Ma non so se è il caso di portarla in giro per una quotazione. Come potrei orientarmi?
Maria Chiara Monaldi
A parere nostro, se le due facce della moneta sono due rovesci identici, ossia entrambi incisi in rilievo, ci sono molti dubbi sulla sua autenticità. La tecnologia di coniazione è ormai talmente avanzata che è improbabile avvenga un errore simile. In questo caso potrebbe trattarsi di una “creazione ad hoc”. Se, invece, un lato è in rilievo e l’altro in incuso potrebbe trattarsi di un rarissimo errore di conio ma non sappiamo dirle il valore, essendo, appunto, una eventualità molto rara. Le consigliamo, comunque, di rivolgersi a un negozio di numismatica dove sapranno stabilire l’autenticità dell’esemplare.