È uscito il nuovo numero di «Panorama Numismatico» (n. 381, marzo 2022).
In copertina: la monetazione di Ancona non è stata mai studiata approfonditamente e la sua cronologia è ancora oggi molto incerta. Vladimiro Pirani, nella prima parte di Presupposto. Racconto semiserio sui “denari” medievali di Ancona, e non solo, tenta di chiarirne alcuni aspetti fondamentali.
Troverete, all’interno
Per le Curiosità numismatiche:
- Le comete sono tra i corpi celesti minori del Sistema Solare più caratteristici e affascinanti ma, secondo antiche credenze popolari, erano portatrici di sventure, pestilenze e guerre. Monete e medaglie testimoniano paure e timori legati alla loro apparizione, come racconta Gianni Graziosi in Incontri cosmici ravvicinati.
Per la Monetazione antica:
- Il culto del Sol invictus acquisì importanza a Roma soprattutto con Aureliano e, più tardi, con Costantino. Roberto Diegi ne illustra alcuni esempi in Il Sole negli Antoniniani di Aureliano.
Per la Monetazione medievale e moderna:
- Alberto Castellotti, in La Bela Madunina, descrive un sesino in argento che raffigura la Madonna col Bambino, iconografia molto rara per la zecca milanese.
- In Un inedito 4 quattrini 1791 con sigle D.P., Riccardo Martina analizza un esemplare inedito della monetazione per i Reali Presidi di Toscana che presenta sotto il busto del sovrano la firma dell’incisore Domenico Perger.
- Il ritrovamento di una variante inedita ha dato la possibilità di approfondire ed apportare alcune correzioni alla catalogazione delle monete prodotte nell’ultimo periodo di coniazione del regno di Filippo IV. Ne parla Pierluigi Baisi in L’inedito 3 tarì del 1662.
- L’attenta analisi condotta intorno alle prime coniazioni in rame dell’Infante di Spagna ha portano alla luce preziose notizie sulle prime monete emesse a nome del giovane monarca, come racconta Giuseppe Gugliandolo in Il rame siciliano tra il 1734 e il 1738.
- Marco Pianu, in Saga di una moneta sardo-spagnola quasi “perduta”, racconta la storia di una rarissima moneta: il quarto di scudo coniato a Barcellona e ribattuto a Cagliari con l’impronta del 2,5 reali sardi e l’effige di Carlo VI.
Per la Monetazione estera:
- In onore di Giovanni Federico di Sassonia e Filippo d’Assia, promotori della Lega di Smalcalda, dal 1542 al 1547, nella zecca di Goslar, fu coniata una moneta da 1 tallero, illustrata da Giuseppe Carucci in Il tallero della Lega.
Per la Medaglistica:
- La coniazione delle medaglie per l’Anno Santo del Rinnovamento e della Riconciliazione si uniformò al clima di austerità che caratterizzò il Giubileo e che tese a esaltare gli aspetti mistici e trascendentali delle cerimonie più che quelli formali. Ne parla Fabio Robotti in Il Giubileo del 1975.
Per le Notizie varie di numismatica:
- Jakub Jan Groborz, in Sull’importanza numismatica, parla di come la numismatica permetta di svelare ciò che il passato ha da raccontarci, in una continua ricerca verso la verità storica.
Per la rubrica Notizie dal mondo numismatico, l’assegnazione delle sei Borse di studio per il XVI Congresso internazionale di Numismatica di Varsavia dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici (Aisn).
Il nuovo numero di «Panorama Numismatico» è disponibile al prezzo di 6,00 euro presso la Redazione o sullo shop online.