di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr.248/Febbraio 2010
Publius Licinius Valerianus
Publius Licinius Egnatius Gallienus
Anche in questo articolo ho trattato insieme la storia di Valeriano e Gallieno, non solo perché erano padre e figlio, entrambi imperatori, ma perché i loro destini si intrecciarono tragicamente nella convulsa storia dell’Impero romano di questi anni di transizione.
Valeriano era nato probabilmente a Roma attorno al 200: suo figlio Gallieno era nato nel 218 anch’egli probabilmente a Roma, ma sul luogo di nascita dei due imperatori si sa poco, se non che erano certamente italici, appartenenti ad una nobile ed antica aristocrazia senatoria.
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di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr. 234 / Novembre 2008
Lucius Septimius Severus Pertinax
Lucio Settimio Severo nacque nel 154 a Leptis Magna in Tripolitania (oggi Libia). Suo padre, Publio Settimio Geta, era di oscure origini, ma due suoi cugini erano stati senatori. Il bisnonno di Settimio, probabilmente di origine punica, si era trasferito con la famiglia da Leptis Magna in Italia, verso la fine del I secolo, dove aveva raggiunto il rango equestre. La madre del futuro imperatore era di origine italica e si chiamava Fulvia Pia. Lucio Settimio Severo fece una assai rapida carriera, nel 173 entrò in Senato diventando governatore della Gallia Lugdunense e poi della Sicilia, nel 190, sotto Commodo, fu eletto console e nominato governatore della Pannonia Superiore.
di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr.247/Gennaio 2010
Caius Vibius Trebonianus Gallus
Caius Valens Hostilianus Messius Quintus
Caius Vibius Afinius Gallus Vendumnianus Volusianus
Treboniano Gallo nacque attorno al 206 a Perusia (Perugia) da una antica famiglia etrusca.
Fu console già nel 245; nel 250, come governatore della Moesia Superiore ed Inferiore, comandava una parte delle armate romane agli ordini dello stesso imperatore Traiano Decio, che fronteggiarono i Goti, in diverse battaglie e con alterne fortune.
La moneta maledetta
In rete abbiamo trovato notizia di questo libro e lo vogliamo quindi abbinare ai due precedenti perché si tratta di un romanzo che ha come soggetto principale una moneta. Siamo sinceri… e diremo che non lo abbiamo letto. Ci ha però incuriosito la sua scheda su Wikipedia tanto che ne vogliamo trascrivere alcuni brani per i nostri lettori.
Giovanni, il ragazzo protagonista del romanzo, parte con gli zii per un viaggio in Turchia. In un negozio di Istanbul compra una scatolina nella quale scopre esservi un doppiofondo con una moneta antica. Da allora, inspiegabilmente, Giovanni inizia a capire e parlare il turco. Gli viene poi detto, dopo varie peripezie, che quella moneta è pericolosa, e specialmente è l’ultima moneta dei trenta denari del pagamento che ricevette Giuda per tradire Gesù. La moneta ha infatti grandi poteri: fa comprendere le lingue e dona fama e fortuna sottraendole a chi sta accanto.
Impero. Un viaggio nell’Impero di Roma seguendo una moneta
Trasmissione di grande successo, Superquark, riesce a fondere la divulgazione col rigore scientifico semplificando senza banalizzare la storia e la scienza. Dai programmi televisivi ai libri oggi il passo è veramente breve, così il bravo Alberto Angela ha, ancora una volta, messo su carta un suo documentario tanto che sembra, letteralmente (suggestione della televisione), ci stia parlando quando lo leggiamo. Tra gli argomenti più volte toccati troviamo l’età dell’Impero romano: così lontano da noi cronologicamente ma anche così vicino perché tanto è rimasto (pensiamo solo alla quantità di monete!) e perché la società romana non era poi così diversa dall’attuale. L’autore non ha voluto fare una storia dell’Impero, ha invece voluto concentrarsi sulla vita quotidiana nelle varie province compiendo un viaggio ideale. Per compiere questo viaggio straordinario basterà seguire un sesterzio.







