
Multiplo di aureo (4) di 21,39 grammi coniato probabilmente a Roma alla fine del 306-inizi del 307, per Massimiano Erculeo, nel suo secondo regno. Al diritto IMP C M AVR MAXIMIANVS P F AVG con la testa del Tetrarca coperta da una pelle di leone. Al rovescio Ercole con i suoi attributi e legenda HERCVLI COMITI AVGG ET CAES N; P R in esergo. Cohen -,R.I.C 170.
di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr.259 / febbraio 2011
Flavius Valerius Constantius
Marcus Galerius Valerius Maximianus
Flavius Valerius Severus
Caius Galerius Valerius Maximinus Daia
Marcus Aurelius Valerius Maxentius
Licinius Valerius Licinianus
Flavius Valerius Constantinus
Con l’abdicazione del vecchio augusto senior, Diocleziano, avvenuta nel 305, contemporaneamente a quella dell’altro augusto Massimiano (assai poco convinto per la verità), si aprì un periodo di forte crisi della Tetrarchia, che in poco tempo portò al disfacimento di questo sistema di governo, ottimo sulla carta ma che non aveva tenuto conto delle ambizioni umane.
di Gianni Graziosi – anteprima da Panorama Numismatico nr.259/Febbraio 2011
STORIA E CRONISTORIA DELLA BANCONOTA DA 1.000 LIRE EMESSA DALLA BANCA D’ITALIA. QUESTO BIGLIETTO È RIMASTO IN CIRCOLAZIONE PER OLTRE UN SECOLO E, NELLA SCALA DEI TAGLI, HA RAPPRESENTATO IL VALORE MASSIMO ED È USCITO DI SCENA COME TAGLIO MINIMO. LA SVALUTAZIONE DELLA LIRA HA INFINE PORTATO ALLA CONIAZIONE DI MONETE DI PARI VALORE.
“Se potessi avere mille lire al mese …” questo è il celebre ritornello della canzone scritta, nel 1938, da Carlo Innocenzi e Alessandro Soprani per il film (fig. 1) Mille lire al mese del regista austriaco Max Neufeld, con gli attori Alida Valli, Umberto Melnati e Renato Cialante. Il film è stato del tutto dimenticato mentre la canzone, al contrario, è ricordata e troppo spesso viene citata come parametro utile a definire il valore reale del denaro alla vigilia della seconda guerra mondiale. Secondo una generica interpretazione, mille lire al mese indicavano la soglia della ricchezza, ma ciò non è assolutamente vero. Già gli autori della canzone precisavano quali potevano essere le ambizioni di chi guadagnava mille lire al mese “… senza esagerare, sarei certo di trovare tutta la felicità! Un modesto impiego, io non ho pretese, voglio lavorare per poter alfin trovare tutta la tranquillità! Una casettina in periferia, una mogliettina giovane e carina, tale e quale come te. Se potessi avere mille lire al mese …”. Il sogno dell’impiegato.
5 Febbraio – LONDRA
London Coin Fair – Holiday Inn London Bloomsbury, Coram Street, WC1 – La più grande fiera numismatica in Inghilterra con oltre 70 espositori. All’interno della fiera si svolge anche l’asta Baldwin – Auction A111 The Spring Argentum Auction. Info su www.simmonsgallery.co.uk
8 Febbraio – MILANO
Conferenza del dott. Tomaso Lucchelli sul tema: Monete romane tra i barbari. Presso: Università popolare di Milano nella sede di via Terraggio, 1 – alle ore 21,00. Informazioni: Centro culturale numismatico milanese.
19/20 Febbraio – ROMA
I° Aurelium – Presso: Ergife Palace Hotel – via Aurelia, 619 – 00165 Roma – Informazioni: www.numismaticaraponi.com/convegno/, tel. 3389854794- e-mail: info@numismaticaraponi.com
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da Panorama Numismatico nr.6/novembre 1984 (I parte) e nr. 7/ febbraio 1985 (II parte) – articolo richiesto da un ns. lettore
Dizionario dei motti e leggende monetarie figuranti nei rovesci delle monete di Savoia (1056-1815)
Rovistando tra le cartelle di un amico, vecchio collezionista di monete dei Savoia, abbiamo trovato alcuni fogli, preparati anni fa, che riportano i motti e le leggende figuranti sui rovesci delle monete sabaude battute dal 1056 al 1815 . Conoscendo la sua competenza e preparazione specifica, pensiamo di fare cosa gradita ai lettori pubblicando integralmente.
Il volume, edito in occasione della 114a manifestazione VERONAFIL, tratta di alcuni pezzi enigmatici in piombo, più raramente in rame, aventi forma di conchiglia, che hanno particolarmente incuriosito l’autore. Egli ha intrapreso uno studio approfondito per cercare di fornire un’identità e, soprattutto, una funzione a questi antichi manufatti, le sue conclusioni sono presentate ed argomentate in questo interessante lavoro.
Pezzi, nella prima parte, affronta la monetazione nel mondo antico ponendo particolare attenzione ai precursori della moneta. Come noto, la nascita e la diffusione della monetazione, come oggi noi la intendiamo, è una conquista relativamente recente, risale infatti alla seconda metà del VII secolo a.C.