Nomisma è lieta di informare che ha appena pubblicato il libro di Lorenzo Bellesia dedicato alle monete di Como. Si tratta della prima monografia in assoluto dedicata a questa affascinante zecca attiva in età medievale dalla metà del Duecento fino ai primi del Quattrocento.
Il libro illustra numerose monete con moltissimi ingrandimenti e riferimenti incrociati alla produzione delle altre zecche contemporanee, in particolare Milano e Bergamo.
Una importante novità editoriale riguarda il libro di Valerio G. Moneta riguardante tutti i Santi illustrati nelle monete italiane. Sono censiti ben 198 Santi (185 raffigurati e 13 solo nominati) attestati per 128 zecche italiane. Di ogni Santo vengono riportati i dati biografici e viene fornita una dettagliata analisi della sua iconografia numismatica. Il libro costituisce una indispensabile guida praticamente per ogni zecca della penisola. In allegato viene fornito un CD con tutto il catalogo in formato PDF. Il costo del libro è di 48,50 euro e di 43 euro per i possessori di Nomisma Card 2011.
Spese di spedizione di 8 euro.
Aste 182-187
Osnabruck, dal 14 al 18 marzo 2011
Sono ben sei i cataloghi di questa vendita Künker con una amplissima selezione di monete dalle antiche alle moderne e praticamente per tutto il mondo. Il numero dei lotti è davvero impressionante e non c’è settore numismatico che non sia rappresentato.
Qui proporremo alcuni tra i più significativi lotti riguardanti le monete italiane.
Raccomandiamo i lettori di visionare i cataloghi direttamente nei siti segnalati in fondo a questo articolo perché ne vale veramente la pena.
5/6 marzo – PARMA
40° Convegno Filatelico Numismatico e Cartolina d’ Epoca – Presso: Palazzetto Padovani (ex IPSIA) in via Abruzzi (angolo Via Toscana) –
Informazioni: Circolo filatelico numismatico e collezionistico parmense, tel. 0338/9118623 – e-mail: pierluigi18@virgilio.it – fax. 0521/271799
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dì Angelo A. Tatafiore – da Panorama Numismatico nr.99 / Luglio 1996 – articolo richiesto da un ns.lettore
Ancora aperta va considerata la questione delle origini dei popoli abruzzesi e fa ancora discutere, pur avendo dato luogo a svariate ipotesi. Il variegato ventaglio delle possibilità può essere ricondotto a due teorie.
La prima vede derivare gli italici da una emigrazione dei Pelasgi dalla regione Egeo/Medio Orientale che, giunti dal mare sulle coste adriatiche. determinarono la civiltà etrusco/pelasgica.