di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr. 237 / Febbraio 2009
Marcus Opellius Macrinus
Marcus Opellius Diadumenianus
Marcus Opellius Macrinus era nato in Mauretania attorno al 164 ed era stato prefetto del pretorio con Caracalla assieme ad Oclatinio Advento, entrambi eletti nel 212: Macrino seguì Caracalla nella spedizione partica, mentre il collega Advento rimase a Roma, anche a causa dell’età e della salute malferma.
di Gian Franco Macri e Caterina Marinelli – da Panorama Numismatico nr. 224/Dicembre 2007
IL PERIODO DI SEDE VACANTE VIENE GESTITO SECONDO REGOLE E RITUALI BEN PRECISI STABILITI NEL CORSO DEI SECOLI. ECCO QUELLO CHE CI MOSTRANO LE MEDAGLIE IN PARTICOLARE QUELLE DEL NOVECENTO.
La storia secolare di Santa Romana Chiesa ha visto l’avvicendarsi di 265 Papi (da S. Pietro a Benedetto XVI) di cui 213 italiani (100 romani) e 52 stranieri (o di Patria non specificata).
Sembra proprio che le coniazioni di monete con incastonati altri materiali non abbiano nessun limite e si possa trovare veramente di tutto. Dopo le produzioni con perle, zirconi, cristalli, diamanti grezzi, pagliuzze d’oro, ambra, fibra di carbonio, meteoriti, fialetta con acqua della sorgente di Lourdes – ne abbiamo già scritto su Panorama Numismatico 244, p. 3 -, non potevano certo mancare all’appello i fossili. La Côte d’Ivoire (questo dovrebbe essere il nome del paese africano dal 1985 in ogni lingua) ha infatti coniato una moneta in argento, 25 g di peso, da 1.000 franchi CFA 2010 che presenta incassato un vero pezzo di avorio proveniente da una zanna fossile di un esemplare preistorico.
di Franco e Vincenzo Rapposelli – da Panorama Numismtico nr.261 / Aprile 2011
QUESTO APPROFONDITO STUDIO TRATTA DELLA PRODUZIONE DEI DIDRAMMA DELLA ZECCA DI TEATE APULUM. SI TRATTA DI UNA MONETA CONOSCIUTA IN POCHISSIMI ESEMPLARI QUI TUTTI ACCURATAMENTE CENSITI ED INQUADRATI STORICAMENTE.
E’ in spedizione il nuovo numero di Panorama Numismatico di aprile 2011. In questo numero:
– Franco e Vincenzo Rapposelli, I didramma di Teate Apulum – Pag. 3
– Roberto Diegi, Le Monete dei figli di Costantino e dei suoi nipoti – Pag. 11
– Mario Limido e Giorgio Fusconi, Le monete coniate a Pavia dalla riforma monetaria di Carlo Magno alla seconda metà del XIII secolo – I^ parte – Pag. 25 (Questo è il primo fascicolo di un libro dedicato alla monetazione medievale di Pavia. I fascicoli avranno numerazione autonoma e potranno essere staccati e rilegati.)
– Lorenzo Bellesia, La produzione di alcune zecche piemontesi nei primi anni del Trecento. Una visione d’insieme – Pag. 41
– Francesco di Rauso e Gionata Barbieri, Monete napoletane inedite o poco conosciute da Roberto d’Angiò a Federico d’Aragona – Pag. 50