di Fabio Robotti – da Panorama Numismatico nr.260 /Marzo 2011
LE MEDAGLIE PONTIFICIE DEDICATE AGLI OSPEDALI NELLA ROMA DEL PAPA RE
Nella Roma nei primi anni del XIV secolo in concomitanza alla ripresa dell’espansione urbanistica del rione di Campo Marzio lungo il tratto urbano comune della via Flaminia e della Cassia venne edificato l’ospedale di San Giacomo in Augusta.
di Lorenzo Bellesia – da Panorama Numismatico nr. 224/Dicembre 2007
LE GRIDE DI ARGOMENTO MONETARIO SONO SPESSO FONTE DI NOTIZIE INTERESSANTI. IN UNA MILANESE DEL 1622 E’ DESCRITTO UN ONGARO ANONIMO CHE SI PUO’ ASSEGNARE FACILMENTE ALLA ZECCA DI FERRARA MA CHE SAREBBE ALTRIMENTI SCONOSCIUTO
Le gride che periodicamente venivano pubblicate per regolamentare il mercato monetario o per informare il pubblico sono una vera miniera di notizie e di dati.
di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr. 237 / Febbraio 2009
Marcus Opellius Macrinus
Marcus Opellius Diadumenianus
Marcus Opellius Macrinus era nato in Mauretania attorno al 164 ed era stato prefetto del pretorio con Caracalla assieme ad Oclatinio Advento, entrambi eletti nel 212: Macrino seguì Caracalla nella spedizione partica, mentre il collega Advento rimase a Roma, anche a causa dell’età e della salute malferma.
di Gian Franco Macri e Caterina Marinelli – da Panorama Numismatico nr. 224/Dicembre 2007
IL PERIODO DI SEDE VACANTE VIENE GESTITO SECONDO REGOLE E RITUALI BEN PRECISI STABILITI NEL CORSO DEI SECOLI. ECCO QUELLO CHE CI MOSTRANO LE MEDAGLIE IN PARTICOLARE QUELLE DEL NOVECENTO.
La storia secolare di Santa Romana Chiesa ha visto l’avvicendarsi di 265 Papi (da S. Pietro a Benedetto XVI) di cui 213 italiani (100 romani) e 52 stranieri (o di Patria non specificata).
Sembra proprio che le coniazioni di monete con incastonati altri materiali non abbiano nessun limite e si possa trovare veramente di tutto. Dopo le produzioni con perle, zirconi, cristalli, diamanti grezzi, pagliuzze d’oro, ambra, fibra di carbonio, meteoriti, fialetta con acqua della sorgente di Lourdes – ne abbiamo già scritto su Panorama Numismatico 244, p. 3 -, non potevano certo mancare all’appello i fossili. La Côte d’Ivoire (questo dovrebbe essere il nome del paese africano dal 1985 in ogni lingua) ha infatti coniato una moneta in argento, 25 g di peso, da 1.000 franchi CFA 2010 che presenta incassato un vero pezzo di avorio proveniente da una zanna fossile di un esemplare preistorico.