Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato
Alla Stazione Crociere di Venezia, Terminal 103, dal 29 aprile al 1 maggio 2011
2° SALONE DEL COLLEZIONISMO: IN LAGUNA L’EVENTO PIU’ ATTESO DA APPASSIONATI ED ADDETTI AI LAVORI
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di Luigi Feruglio – da Panorama Numismatico nr.79/ottobre 1994 – articolo richiesto da un ns. lettore
Introduzione
Il nome di Enrico Dandolo occupa un posto di prim’ordine nell’elenco dci dogi di Venezia. Fu lui che, ormai 94enne quasi cieco, condusse i soldati cristiani nella IV Crociata alla presa di Costantinopoli. Eletto il 21 giugno del 1192 (o, secondo altre fonti, il 1° gennaio del 1193, oppure ancora nel 1194), uomo forte e deciso nonostante l’età e la cecità, nel 1202 partì da Venezia con l’ intento di raggiungere Bisanzio. Conquistata Zara, il 17 luglio dell’anno successivo, inseguito ad un breve assedio, Costantinopoli venne presa, derubata e distrutta.
I Workshop Internazionale di Numismatica
‘Numismatica e Archeologia. Monete, stratigrafie e contesti. Dati a confronto’
Il I Workshop Internazionale di Numismatica (WIN) dal titolo ‘Numismatica e Archeologia. Monete, stratigrafie e contesti. Dati a confronto’ si terrà a Roma, dal 28 al 30 settembre 2011, presso il Museo dell’Arte Classica del Dipartimento di Scienze dell’Antichità della ‘Sapienza’-Università di Roma.
Il Workshop è promosso dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità della ‘Sapienza’ con l’Istituto Italiano di Numismatica (Roma), il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Salerno, il Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali dell’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), e i Dipartimenti Coins and Medals e Prehistory and Europe del British Museum di Londra.
Zecca e monete del Comune di Pisa – Dalle origini alla Seconda Repubblica XII sec.-1406 – vol. I – di Monica Baldassarri
Questa fatica di Monica Baldassarri non è un repertorio di monete, perlomeno non è solo questo. Sin dalle prime righe si evince che è un lavoro che viene da “lontano”, frutto dell’attività di studiosa e di ricercatrice che l’autrice porta avanti da anni.
Come infatti ci ricorda nella Presentazione la prof.ssa Lucia Travaini, quest’opera vede la luce come tesi di dottorato circa dieci anni orsono e, in un certo senso, è quasi un bene che sia stata pubblicata soltanto ora, perché negli anni la Baldassarri ha arricchito notevolmente la serie degli apparati, soprattutto corredandola dei nuovi ritrovamenti e dei nuovi studi sulla zecca pisana, che non ha avuto negli anni la fortuna di essere stata al centro di importanti monografie, come invece accaduto anche per delle zecche di minor rilevanza storica. Come aggiunge la prof.ssa M. Luisa Ceccarelli Lemut nell’altra Presentazione, sono di particolare interesse le appendici e la documentazione dei rapporti tra la moneta pisana e le altre monete coeve.
di Domenico Salvadore – artciolo richiesto da un ns. lettore da Panorama Numismatico nr.86 e nr.87 / 1995
IL MIGLIOR ARTICOLO DEL ’95
Sin dall’età repubblicana le legioni romane avevano condotto fin nei paesi più lontani le aquile vittoriose creando i presupposti per l’affermarsi della potenza di Roma che raggiunse il suo apice ai tempi di Traiano, portando la civilt à romana in gran parte del mondo allora conosciuto. L’asse portante dell’esercito romano furono le legioni: per motivi di spazio parlerò solo sulla genesi delle legioni e loro successiva evoluzione nel periodo repubblicano ed imperiale.