di Pier Luigi Barabotti
DOPO UN LUNGO PERIODO DI “SONNO” TORNA ALLA LUCE IL LUIGINO DI FILIPPO SPINOLA DELL’ALLORA COLLEZIONE DEL CONTE MONTENUOVO RIPORTATO SOLO IN DISEGNO DALL’OLIVIERI E DAL CAMMARANO.
Quando mi è stata offerta in acquisto questa moneta, bucata, non ho avuto alcuna esitazione a dichiararla mentalmente “cosa mia” e, salvo la solita “melina” sul prezzo tipo: “ma è bucata, non è in conservazione eccellente” e dopo il solito, classico “sconticino”, la moneta in questione è rimasta “saldamente appiccicata” alle mie mani.
LE MONETE DELLA ZECCA DI FIRENZE EPOCA MEDICEA – FERDINANDO I
LE MONETE DELLA ZECCA DI FIRENZE EPOCA MEDICEA – FRANCESCO
Con questi due, pubblicati il primo nell’aprile ed il secondo nel dicembre del 2010, Andrea Pucci è arrivato a dieci volumi dedicati alla monetazione medicea. Il primo volume risale al 2005. L’autore non è però partito da Alessandro, il primo de’ Medici a prendere il potere dopo la caduta della Repubblica di Firenze, bensì dalla fine, dal periodo lorenese. Ripercorrendo a ritroso la storia e la numismatica ora sta affrontando la monetazione cinquecentesca. Alla conclusione dell’intero ciclo mediceo quindi mancano appena due periodi, quelli di Alessandro e di Cosimo I.
Questo splendido volume, di grandi dimensioni, riccamente illustrato, si occupa delle monete mondiali emesse a favore della F.A.O. Come noto la F.A.O. (Food and Agricolture Organization – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) è un’agenzia delle Nazioni Unite con il mandato di accrescere i livelli di nutrizione, aumentare la produzione agricola, contribuire alla commercializzazione e alla distribuzione dei prodotti alimentari, per migliorare le condizioni di vita delle popolazioni, soprattutto quelle rurali. Fu fondata, il 16 ottobre 1945, nella città di Québec (Canada) e, dal 1951, la sua sede si trova a Roma alle terme di Caracolla. Mi piace ricordare che un primo tentativo di creare un ente internazionale per la cooperazione in materia agricola si ebbe, nel 1905, ad opera di Vittorio Emanuele III, il re numismatico, il quale, assieme ai rappresentanti di altri 74 stati, sottoscrisse la creazione dell’Istituto internazionale di agricoltura. Le finalità erano certamente limitate in quanto era prevista solamente la raccolta e la pubblicazione di informazioni statistiche ed economiche relative all’agricoltura con la possibilità di elaborare delle proposte da sottoporre all’approvazione dei vari governi nazionali. All’istituzione della F.A.O. venne attuato un programma di cinque anni che, si pensava, sarebbe stato sufficiente a debellare il flagello della fame. Nonostante le iniziative si siano succedute negli anni, ancora oggi, la fame rimane la causa diretta o indiretta della morte di moltissime persone e la F.A.O. continua a fornire assistenza ai paesi nello sviluppo del settore rurale, agro-alimentare, e ad elaborare strategie e politiche per la riduzione della fame mondiale.
2/3/4 settembre – RICCIONE
Riccione 2010 – Convegno Filatelico Numismatico – Presso: Palacongressi – Informazioni: COCAP, Piazza Malatesta 3, 47923 Rimini – Tel. 0541/781108
24 settembre – MASSA
XXXVII° Convegno Commerciale Giornate Filateliche Numismatiche Massesi – Presso: Palestra del Centro Sportivo San Carlo Borromeo in Via Marina Vecchia, 118 a Massa – Informazioni: Circolo Filatelico Numismatico Massese, Roberto Manzuoli: cell. 331/7864276 e-mail: robyman54@virgilio.it Fax 0585/245202
Si invitano i Circoli e le Associazioni Numismatiche a comunicarci date e modalità dei convegni da loro organizzati per l’inserimento in questa rubrica: web@nomismaweb.com. La Redazione non è responsabile di eventuali variazioni o errori nel calendario pubblicato.
Questo libro si inserisce in una collana dedicata alla monetazione dell’Italia centrale e meridionale che sta diventando davvero corposa ed ormai punto imprescindibile per gli studiosi e per i collezionisti. L’opera che qui presentiamo è frutto della collaborazione di Alberto D’Andrea, Christian Andreani e Simonluca Perfetto. Se poi aggiungiamo che la prefazione è stata firmata da Francesco Di Rauso, che ha curato anche il prezzario allegato al volume stesso, non si può che apprezzare questo team per la loro competenza ed il loro impegno.
L’apertura è dedicata ad una introduzione alla numismatica moderna napoletana. Si parla dell’evoluzione dello scudo araldico dei regnanti napoletani, del sistema monetale e dei pesi delle monete, delle leggende monetali con la trascrizione e traduzione sia di quelle del diritto che di quelle del rovescio. Ogni capitolo dedicato a ciascun regnante si apre con una breve rassegna storica ed una analisi numismatica del periodo in esame evidenziando problemi e riforme che spesso angustiarono il Regno di Napoli tra il Cinque ed il Seicento.