Una integrazione all’articolo Mostre e convegni numismatici: Ottobre 2011:
7/9 ottobre – ROVERETO
XVII Mostra di filatelia numismatica e cartofilia – Circolo Culturale Num. Fil. Roveretano – Presso: Auditorium F. Melotti Mart di C.so Bettini, 43 – Rovereto. Informazioni: Circolo Culturale Num. Fil. Roveretano e-mail: info@ccnfr.it – web: www.ccnft.it
8/9 ottobre – TREVISO
4° convegno filatelico-numismatico presso l’area Fieristica di Santa Lucia di Piave a Treviso. Orario 9:00-18:00 Ingresso e parcheggio libero. Per info: 348-3542401 – www.trivenetofiere.it
29/30 ottobre – CATANIA
42° Convegno Commerciale. Presso: Hotel Nettuno – Via Ruggero di Lauria a Catania. – Informazioni: Associazione Filatelica e Numismatica Etnea – Tel: 348 5798023.
GRAZIE A NOTIZIE DI PRIMA MANO OTTENUTE A SAN PIETROBURGO VENGONO RIVISTE LA TIRATURE E LA RARITA’ DI UNA FAMOSA MONETA RUSSA DI FINE OTTOCENTO
Due sono i parametri che determinano il valore di una moneta: la qualità, intesa come grado di conservazione, e la tiratura. Quest’ultima però non è un valore assoluto poiché ci sono casi di monete coniate in numero relativamente alto di pezzi ma di rara apparizione e difficile reperimento sul mercato numismatico.
Di converso ci sono monete a bassa tiratura ma che compaiono spesso nelle aste numismatiche come ad esempio il 5 lire coniato da Vittorio Emanuele III nel 1911 in occasione del cinquantenario dell’unità d’Italia.
In occasione della Beatificazione di Sua Santità, Papa Giovanni Paolo II, il poligrafico dello stato ha realizzato la medaglia ufficiale che ritrae il Pontefice l’8 dicembre 1998 durante la benedizione della statua dell’immacolata a piazza di Spagna, l’immagine ufficiale rilasciata dal Vicariato (qui a fianco) è stata tratta da uno scatto del fotografo polacco Grzegor Galazka.
In occasione della festa dei 150 anni della Marina Militare il Poligrafico dello stato ha coniato una medaglia celebrativa. Il 7 giugno 2011 a bordo della nave Vespucci si è svolta la conferenza stampa di presentazione della medaglia.
La medaglia celebrativa è stata coniata in bronzo e ha un diametro di 80 mm.
Al diritto campeggia lo stemma della Marina, ispirato alla tradizione araldica italiana. Ai lati dello scudo, in funzione di tenenti, la personificazione dell’Italia signora del mare, cinta dalla corona turrita sormontata da una stella raggiante e ornata della grande ancora; e un ufficiale nella divisa del 1861, richiamo alla stagione del risorgimento e dell’indipendenza. Sotto la mensola di sostegno, due delfini araldici nel classico aspetto chimerico e in basso quasi alegare i due estremi dela legenda che corre in giro con la scritta CENTOCINQUANTENARIO DELLA MARINA MILITARE, la fiamma navale caircata dalle date MDCCCLXI e MMXI.
LA MONETAZIONE NAPOLETANA SPESSO OFFRE AGLI APPASSIONATI INTERESSANTI SPUNTI SU CURIOSITA’ E VARIANTI SCONOSCIUTE. ECCONE UN NUTRITO ELENCO.
In questo numero verranno poste all’attenzione dei lettori delle varianti inedite o poco note di monete napoletane. Questo tipo di varianti, in particolare quelle del periodo borbonico (1734-1861), fu alcuni anni fa protagonista di un dettagliato studio di Giuseppe Ruotolo, mentre altri errori di punzonatura sono già presenti nel CNI e nell’opera di Cagiati, altri invece, sono stati inseriti di recente nell’aggiornato catalogo di Gigante. Nel corso del XX secolo diversi studiosi, come Vico D’Incerti e Mario Traina, si dedicarono agli approfondimenti sugli errori araldici delle piastre di Ferdinando II di Borbone.