UNA PROPOSTA PER UNA NUOVA LETTURA DEI TARì DI FERDINANDO IL CATTOLICO.
Queste pagine ben poco aggiungono alla insuperata opera sulle monete di Sicilia di Rodolfo Spahr, sono però l’esempio di quanto sia stimolante lo studio di pezzi relativamente comuni, quali i tarì o aquile coniati a Messina da Ferdinando il Cattolico.
CI SONO COLLEZIONISTI CHE HANNO FATTO EPOCA NON SOLO PER QUELLO CHE HANNO MESSO INSIEME MA ANCHE PER QUELLO CHE, CON I LORO SCRITTI, HANNO TRASMESSO AGLI ALTRI CHE CONDIVIDEVANO LA LORO STESSA PASSIONE.
Mi ricordo che tanti anni fa trovai ad un mercatino la ristampa di un piccolo manuale della famosa casa editrice Hoepli. Si intitolava Monete romane ed era firmato da Francesco Gnecchi. E’ stato il mio primo libro e da allora ho cominciato a collezionare. E come me, penso proprio che tanti altri collezionisti conoscono ed apprezzano questo libro.
Maria Callas è stata un mito ed anche se la sua morte risale a quasi trentacinque anni fa (morì infatti a Parigi il 16 settembre 1977) è ancora oggi famosissima. Il suo nome è indissolubilmente legato all’Italia ma è stata la Grecia che nel 2007 le ha dedicato una bella moneta d’argento da 10 euro che merita a buon diritto di entrare nelle raccolte di medaglie e monete dedicate alla musica.
Un’altra emissione da non perdere per chi vuol fare la storia della musica attraverso le monete e le medaglie è il 5 euro d’argento che San Marino ha dedicato al direttore d’orchestra Arturo Toscanini nel centenario della sua nascita sempre nel 2007.
Il mondo che ci circonda ci appare così reale che ci dimentichiamo che esso è risultato di un processo cerebrale molto sofisticato. Vedere è il risultato di una trasformazione del mondo esterno, fisicamente esistente, in un nostro mondo percettivo; trasfigurazione in cui giocano un ruolo importante la nostra conoscenza precedente, la nostra cultura, il nostro stato d’animo. In altre parole, la realtà che ci sta davanti è una elaborazione del nostro cervello e, a volte, ci fa vedere quello che non c’è oppure credere a ciò che non esiste. Quando osserviamo il mondo non lo registriamo passivamente come una macchina fotografica, il nostro cervello interpreta costantemente gli stimoli visivi per attribuirgli un senso, usando processi automatici basati soprattutto sull’esperienza.
2011 – monetazione in euro anno 2011
centesimi 1, 2, 5, 10, 20, 50 euro 1,2
emissione: Fior di conio
diametro: vari
peso: vari
coniazione limitata a 94.000 pezzi
prezzo di vendita: € 30,00