A causa dei problemi legati alla pandemia Covid-19, la 49a New York International Numismatic Convention, precedentemente programmata nei giorni dall’8 al 17 gennaio 2021 al Grand Hyatt di New York, è stata annullata. Il consiglio di amministrazione della convention ha stabilito che, a causa della situazione, non c’era altra opzione praticabile se non quella di cancellare l’evento e rimandarlo al 2022.
Le numerose aste, programmate nel corso dell’evento, si terranno online o in altro luogo scelto dalle varie case d’asta. I dettagli per gli eventi specifici possono essere trovati all’indirizzo web di ciascuna casa d’asta: Heritage Auctions (www.ha.com), Classical Numismatic Group (www.cngcoins.com), The New York Sale (www.thenewyorksale.com), Spink USA (www.spink.com), Stack’s-Bowers-Ponterio (www.stacksbowers.com) e Baldwin’s of St. James’s (www.bsjauctions.com).
Per informazioni: www.nyinc.info
Storia e immagini della moneta più ambita dell’uomo più ricercato dell’Impero romano, in asta a Norwich il 15 novembre 2020.
di Chris Rudd

1. Statere in oro di Carataco, unico esemplare conosciuto, coniato nel 40-41 d.C. circa a Calleva (Silchester, Hants). Trovato vicino a Newbury, Berks., il 10 novembre 2019. In vendita il 15 novembre 2020, stima £ 30.000.
Da quando è stata annunciata la scoperta dell’unico statere d’oro conosciuto di Carataco («Coin News», giugno-luglio 2020) sono state sollevate molte discussioni in ambito accademico.
Che questa moneta susciti così tanto interesse non sorprende. Carataco è sempre stato un personaggio noto. In vita era celebre come combattente per la libertà. Per otto anni resistette all’invasione romana della Gran Bretagna a partire dal 43 d.C. Per otto anni fu l’uomo più ricercato dell’Impero romano, braccato senza sosta, di combattimento in combattimento, di fortezza in fortezza, sulle montagne del Galles, finché non fu tradito e consegnato ai Romani nel 51 d.C. da Cartimandua, regina dei Briganti dello Yorkshire, a cui era ricorso per chiedere aiuto. Quando fu portato a Roma in ceppi per essere esibito e ucciso, la sua fama era già notevole: si era diffusa in tutta la Gallia ed era arrivata a Roma ancor prima di lui.
L’imperatore Claudio volse questa situazione a proprio vantaggio. Fece esporre in pubblico Carataco ammanettato insieme alla sua famiglia ma invece di giustiziarlo, come di norma, lo perdonò e liberò, il che rese Claudio ancora più celebre. Carataco rimase a Roma, in tranquillo ritiro e, per quanto sappiamo, morì alcuni anni dopo a Roma. Ma la sua fama gli sopravvisse e, all’inizio del II secolo d.C., accrebbe ulteriormente grazie allo storico romano Tacito che diede un resoconto emozionante del discorso di Carataco mentre si trovava in catene davanti a Claudio e ai cittadini di Roma. Anche se Tacito lo riportò molti anni dopo, forse tutto o solo in parte, questo discorso ha risuonato nel corso dei secoli e fece di Carataco un personaggio leggendario fino ad oggi. Ricordato nella tradizione gallese medievale e nelle leggende gallesi, a Carataco venne attribuita l’introduzione del cristianesimo in Gran Bretagna e venne persino indicato come padre di papa Lino. È apparso nella commedia di John Fletcher Bonduca (1613), nell’opera Carattaco di J.C. Bach (1767), nella cantata Caractacus di Elgar (1898) e, più recentemente, in vari romanzi e nel dramma televisivo Claudius the God. (altro…)
da Panorama Numismatico n. 222, ottobre 2007
Due imitazioni piemontesi di pignatelle della zecca di Aix-en-Provence
di Francesco Pastrone
I legami fra il Piemonte, e in particolare la Provincia di Asti, e la Provenza angioina sono ben noti. Una parte del Piemonte, quello occitano con capitale Cuneo, è appartenuto agli Angioini dal 1307 al 1381-82.
Più tardi, è la casa d’Orléans a regnare ad Asti: Carlo d’Orléans (1408-1422 e poi 1447-1465) poi Luigi, prima come duca (1465-1498), poi come re di Francia (1498-1515) e Francesco I che gli successe, fino nel 1529. Sappiamo che nella seconda metà del sec. XVI, le monete di mistura francesi (grosso di Nesle, dozzeni e liards) sono stati abbondantemente imitate e contraffatte in Piemonte specialmente nelle zecche di Desana, Frinco e Passerano. In modo particolare il grosso di Nesle o doppio soldo parisii, dettò pignatella dal nome del primo maestro incisore che l’ha coniata, è stato imitato a Passerano, dai conti Radicati, sia anonimamente (1581-98) sia a nome di Ercole Radicati (1585-1587). Per quanto riguarda le pignatelle di Passerano, la descrizione più precisa e minuziosa è ancora quella di Morel-Fatio che per primo pubblicò
queste monete. […]
Il prossimo 24 ottobre, la Società Mediterranea di Metrologia Numismatica proporrà l’incontro in videoconferenza:
Tecniche per le analisi strutturali e composizionali delle monete
con la professoressa Emma Angelini (DISAT – Politecnico di Torino)
L’incontro in videoconferenza avrà inizio alle ore 17,00. Sarà possibile per i partecipanti porre, in diretta, domande al relatore.
Per il collegamento è necessario inviare il personale indirizzo di posta elettronica all’email: some.menum18@hotmail.com ma se si è partecipato alle precedenti digital conferences non è necessario rinnovare l’indirizzo. Agli interessati sarà inviato il link necessario alla partecipazione in diretta.
L’archeometria costituisce il collegamento tra le discipline umanistiche (arte, archeologia) e quelle scientifiche (biologia, chimica, fisica, geologia). Essa si adopera nel porre i potenti mezzi della ricerca scientifica al servizio degli studiosi umanistici, per facilitare la risoluzione di problemi vari con metodi più affidabili di quelli empirici. Ogni oggetto che possa essere considerato opera di interesse archeologico o artistico contiene in sè informazioni nascoste sulla sua genesi e sulla sua storia che non possono essere apprese solo tramite i nostri sensi. Il compito dell’archeometria è far emergere queste informazioni e renderle disponibili per gli studi successivi.
Il prossimo 10 ottobre, la Società Mediterranea di Metrologia Numismatica proporrà l’incontro in videoconferenza:
EROS IN NVMMIS
tenuto dal Professor Aldo Luisi.
L’incontro in videoconferenza avrà inizio alle ore 17,00. Sarà possibile per i partecipanti porre, in diretta, domande al relatore.
Per il collegamento è necessario inviare il personale indirizzo di posta elettronica all’email: some.menum18@hotmail.com ma se si è partecipato alle precedenti digital conferences non è necessario rinnovare l’indirizzo. Agli interessati sarà inviato il link necessario alla partecipazione in diretta.
Un “divertissement” d’inizio autunno saporito e brioso che il relatore detterà a tutti i cultori e appassionati di numismatica collegati in videoconferenza.