Dopo tanto oblio negli ultimi tempi sono stati pubblicati nuovi ed interessanti studi sulla città e la zecca dell’Aquila, città che in età tardo medievale e nei primi decenni del Rinascimento svolse un ruolo molto importante sotto il profilo sia finanziario che militare nel Regno di Napoli. Questo ruolo fu sottolineato dalla presenza di una zecca che batté monete di tipo napoletano destinate a circolare in particolare nell’Italia centrale.
Agli studi si aggiunge ora questo interessantissimo volume frutto di ricerche nell’archivio locale dove è stato rintracciato un registro contabile in uso al credenziere aquilano, il Bastardello X, in cui vi erano annotate la jntrata et uscita de la zecca nell’anno 1495, anno in cui la città come gran parte del Regno di Napoli era caduto nelle mani del re di Francia Carlo VIII di Valois.
Aquileia in età romana fu una delle più importanti città della penisola italiana. Grazie alla sua posizione geografica ebbe fiorenti commerci verso il nord Europa e, tramite il suo attivissimo porto, verso le coste dell’Adriatico. Proprio per questa sua importanza fu scelta come sede di zecca nella grande ristrutturazione del sistema monetario romano voluta dall’imperatore Diocleziano intorno al 294. Aquileia perciò iniziò a battere monete nei tre metalli, cioè aurei, argentei e soprattutto follis di bassa mistura. La produzione continuò, pur tra molte pause più o meno lunghe, fino all’età di Valentiniano III. I picchi di attività comunque si registrarono in età tetrarchica e costantiniana e sotto i figli di Costantino.
E’ in spedizione il nuovo numero di Panorama Numismatico di giugno 2011. In questo numero:
– Curiosità numismatiche – Pag. 3
– Pasquale Attianese, Uno statere inedito della seconda Sibari, emesso poco dopo la distruzione della grande città achea – Pag. 7
– Roberto Diegi, Le monete dei Valentiniani – Pag. 11
– Giuseppe Carucci, Dove porta la passione – Pag. 22
– Mario Limido e Giorgio Fusconi, Le monete coniate a Pavia dalla riforma monetaria di Carlo Magno alla seconda metà del XIII secolo – III^ parte – Pag. 25
Questo è il terzo fascicolo di un libro dedicato alla monetazione medievale di Pavia. I fascicoli avranno numerazione autonoma e potranno essere staccati e rilegati.
di Bernardino Mirra
Quando viene pubblicata una monografia su di una singola zecca è sempre un momento importante per la numismatica, e ciò non vale soltanto per gli studiosi e per i collezionisti di quell’officina monetaria. Quando poi l’oggetto della nuova opera è una zecca che finora non aveva mai avuto uno studio monografico, allora l’occasione è particolarmente ghiotta e rilevante.
18/19 giugno – CESENATICO
Cesenatico 2011, 15^ mostra mercato di filatelia e numismatica – Presso: Centro San Giacomo – Via G. Bruno, 2. Informazioni: Circolo Filatelico Numismatico – Corso Garibaldi, 91 – 47521 Cesena -Tel. e fax 0547 612954 – cell. 329-7442202
19 giugno – NIZZA MONFERRATO (AT)
21° Convegno numismatico filatelico nicese – Presso: Foro Boario “Pio Corsi” – Informazioni: Cir. fil. num. Nicese – Piazza Garibaldi, 77 – 14049 Nizza Monferrato (AT) – Tel. 335.6627391