di Pasquale Attianese
UN PICCOLO BRONZETTO TROVATO IN UN LOTTO PERMETTE DI DESCRIVERE MEGLIO UNA EMISSIONE DI CROTONE.
E. Arslan, curatore della Sylloge Nummorum del Museo Provinciale di Catanzaro, aveva segnalato alla tav. XXXIX nn. 446-447, due monetine dall’identico rovescio che, non essendo ben conservate, aveva poi inserito tra quelle di attribuzione difficile ed incerta.
Ecco la descrizione di questa moneta:
Valore incerto – Peso g 1,56 – Ø mm 12 – Asse di Conio: ore 8
D/ Testa virile, imberbe, giovanile, probabilmente laureata, rivolta a destra. (Apollo Aleo?).
R/ Tripode delfico con coperchio o cortina (ολμοϑ) emisferica, su linea d’esergo; a sinistra legenda KPO, a destra piccola Nike, che vola di fianco al tripode.
E’ in spedizione il nuovo numero di Panorama Numismatico, nr.273 di maggio 2012, interamente a colori, numero speciale con ben sette articoli. Ecco l’indice della rivista numismatica:
– Curiosità numismatiche – Pag. 3
– Federico De Luca, Raffigurazioni di guerrieri sulle monete greche – Pag. 7
– Roberto Diegi, Roma e i Parti. Storia di una guerra infinita. Seconda parte – Pag. 13
– Michelangelo Bonì, La medaglia del Real Albergo dei Poveri di Palermo – Pag. 29
– Roberto Costanzo, Due piastre napoletane di Ferdinando IV apparentemente inedite – Pag. 39
– Fabio Robotti, L’ultima esclusiva – Pag. 43
– Giuseppe Carucci, Ordini polacchi – Pag. 51
– Domenico Luppino, Prove progetti e rarità numismatiche – Pag. 55
– Bernardino Mirra, Le nostre gloriose riviste numismatiche – X parte – Pag. 59
– Emissioni numismatiche 2012 – Pag. 61
– Mostre e Convegni – Pag. 62
– Aste in agenda – Pag. 63
In copertina: Jacques-Louis David, Il ratto delle Sabine, Parigi, Musée du Louvre
Il numero 273 è disponibile come sempre al costo di 5 euro sullo shop online di Nomisma , dove è altresì possibile acquistare l’abbonamento annuale (50 euro).
di Federico De Luca
LE ARMI E LE TECNICHE DI COMBATTIMENTO DEGLI ANTICHI GRECI RACCONTATE DALLE LORO MONETE, VERE E PROPRIE ISTANTANEE DAI CAMPI DI BATTAGLIA.
La necessità di difendersi dalle invasioni di altri popoli e la quasi perenne conflittualità fra le varie città-stato, favorita dalla conformazione geografica accidentata della penisola ellenica, spinse gli antichi greci ad affinare le armi e le tattiche dei fanti. Tra la fine dell’VIII e la metà del VII secolo a.C. si sviluppò così un nuovo modo di condurre la guerra e di organizzare l’esercito: la tecnica oplitica. I guerrieri greci cominciarono ad armarsi con un grande scudo rotondo, con lancia, spada, elmo, corazza e schinieri.
5 maggio – Berna (CH)
41. Internationale Münzenmesse BERNA – Kultur-Casino Bern, Herrengasse 25 3011 Bern Switzerland – www.numismatica-bernensis.ch
5/6 maggio – BOLOGNA
XX Convegno di Primavera – Presso: Palanord – Parco Nord – via Stalingrado, 83, Bologna.
Informazioni: A.F.N.B. Casella Postale 569 – 40124 Bologna Centrale – Via Valparaiso, 3 – 40127 Bologna – Tel. e fax: +39 051 500280 – e-mail: segreteria@afnb.it – www.afnb.it.
di Giampiero Bettinetti
LE TESSERE DI BENEFICENZA RAPPRESENTANO UNA VERA NICCHIA DEL COLLEZIONISMO NUMISMATICO. INTERPRETARLE E’ OGGI MOLTO DIFFICILE. QUESTO ARTICOLO CERCA DI SPIEGARNE ALCUNE MILANESI.
In un articolo precedente (Panorama Numismatico, n. 229, pag. 41) si è parlato delle tessere (o segni) di beneficenza distribuite ai poveri dal consorzio della Misericordia di Milano, l’ente benefico fondato nel 1368 dai ricchi mercanti della città che vollero mettere la loro esperienza nella gestione dei patrimoni al servizio dei meno abbienti curando i lasciti elargiti in loro favore da tantissimi cittadini. La tessera poteva riportare su un lato il motto del consorzio (Per misericordiam salvi sumus) o il monogramma del consorzio (MS coronato e in cartiglio in cerchio di virgolette) e sull’altro lato il tipo di elemosina alla quale essa era destinata oppure la festività in relazione alla quale era distribuita (Fig. 1).
Questa miniatura di scuola lombarda del sec. XV tratta da M. G. Bascapè, P. M. Galimberti, S. Rebora, Il tesoro dei poveri. Il patrimonio artistico delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (ex ECA) di Milano, Silvana Editoriale, Milano, 2001, p. 81, illustra la distribuzione delle elemosine in natura al consorzio della Misericordia. La descrizione della scena è presa da I. Riboli, M. G. Bascapè, Statuti miniati dei luoghi pii elemosinieri, Milano, Amministrazione delle II.PP.A.B. (ex E.C.A.), 1990, vol. II.