La numismatica vive di appuntamenti e scadenze: aste, convegni, congressi, giornate di studio ecc. Ma vive anche di momenti bibliografici, attesi da una rilevante parte di chi si occupa di monete e medaglie. Da qualche anno tra gli eventi attesi c’è sicuramente l’uscita dell’annuale Quaderno di Studi, edito dall’Associazione Culturale Italia Numismatica, già “Circolo Numismatico Mario Rasile”.
UBICAZIONE E CENNI STORICI
Quasi nulla ci è stato tramandato circa l’antica Ameselon. Solo Diodoro accenna che era una città conquistata e distrutta nel 269 a.C. da Ierone II il quale spartì il suo territorio esattamente tra Kentoripai ed Agyrion.
Grazie alla testimonianza di Diodoro ed ai rinvenimenti di monete ad essa attribuite è possibile ora identificarla con i resti di un’antica città situata sul monte S. Giorgio, che sovrasta l’attuale Regalbuto.
Nel IV secolo a.C. fu con ogni probabilità sede di forze mercenarie, che prediligevano alture in buona posizione strategica e facilmente difendibili.
MONETAZIONE
Il monte S.Giorgio ha fornito numerose testimonianze numismatiche, che purtroppo sono andate disperse sul mercato antiquario. Per la maggior parte si trattava di monete del IV secolo a.C., fra le quali si annoverano tre emissioni, che sono attribuite ai mercenari residenti in Ameselon. Esse sono basate prevalentemente sul piede di una litra di circa 36 grammi e quindi in vigore dopo la riforma di Dionisio I e fino all’arrivo di Timoleonte.
L’emilitra n. I è anepigrafe e presenta uno stile crudo. E’ sempre riconiata sulle emilitre di Morgantina con testa di Atena/leone con serpe oppure, in rari casi, sulle emilitre battute dai mercenari di Katane. Il nominale è dedicato alla dea Atena, mentre il tripode si ricollega con il mito di Apollo.
Segue: articolo completo in formato pdf da Panorama Numismatico nr.105 – Febbraio 1997. Da Corpus Nummorum Antiquae Italiae (Zecche minori) di A. Campana. Articolo richiesto da un ns. lettore.
Tra la fine del VI e gli inizi del V secolo a.C.
LA PRESENZA DEL METALLO MONETATO E NON MONETATO, RITROVATO INSIEME IN ACCUMULI DI ETA’ ARCAICA IN MAGNA GRECIA E SICILIA, OFFRE LO SPUNTO PER RIVEDERE IL SIGNIFICATO DEL TERMINE “TESAURIZZAZIONE”.
di Maria Teresa Rondinella
Con il termine “tesaurizzazione” s’intende l’accumulo e la conservazione di ricchezza mobile, di qualsiasi natura o provenienza essa sia, mercantile, militare o anche religiosa. Lo spunto per la trattazione del problema è offerto dai dati ricavabili dallo studio di alcuni tesoretti i quali contengono, oltre a monete di varie zecche, anche metallo prezioso non monetato.
Per quanto riguarda la Sicilia, l’unica preziosa informazione è fornita dal tesoro di Selinunte 1985, contenente 165 monete d’argento, tutte risalenti al periodo arcaico e riconducibili a otto zecche diverse, tesaurizzate insieme a tre frammenti di lingotti, due rettangolari (figg. 1-2) ed uno probabilmente circolare , un lingotto rotondo e un piccolo gettone, anch’essi d’argento. Il fenomeno più interessante è dato dal fatto che il suo proprietario aveva tesaurizzato argento coniato (ben 165 monete) insieme ad argento non coniato. La data di chiusura del tesoretto si pone intorno al 510 a.C. per la presenza di alcune monete incuse di Metaponto a tondello medio, che rappresentano gli esemplari più recenti del ripostiglio. Anche in Magna Grecia abbiamo due rinvenimenti analoghi, il tesoretto di Sambiase (IGCH 1872) e il ripostiglio di Taranto (IGCH 1874), recentemente rivisitati da Attilio Stazio.
Segue: articolo completo in formato pdf da Panorama Numismatico nr.275 – Luglio/Agosto 2012
di Roberto Diegi
Lucius Domitius Aurelianus
Aureliano nacque da una famiglia di umili origini attorno al 214-215, nella Provincia danubiana della Moesia Inferiore.
Fece una brillantissima carriera nell’esercito, fino ad arrivare ad essere nominato comandante della cavalleria con Claudio II, contribuendo in modo determinante alla pesante sconfitta inflitta ai Goti nel 269 dall’esercito romano nella battaglia di Marcianopolis in Tracia.
Secondo alcuni, alla morte di Gallieno, nel 268, avrebbe dovuto essere lui il nuovo imperatore ma, come sappiamo, le cose andarono diversamente e venne eletto Claudio.
Ma non dovette attendere poi molto: nel 270 venne infatti acclamato imperatore e regnò sino al 275. Alla morte di Claudio, Aureliano pose rapidamente fine alle ultime resistenze dei Goti ad Anchialus e a Nicopolis, contestò le pretese al trono di Quintillo, fratello di Claudio e alla fine dell’anno 270 accettò la nomina ad imperatore. (altro…)
4/5 agosto – MARZOCCHINO QUERCETA (LU )
37a Mostra Convegno Filatelica Numismatica – Presso: Scuole elementari don Milani, via Salvatori. Info: Gruppo Filatelico Numismatico Versiliese – Tel.: 338 3574225 – 339 7925314.
7/11 agosto – PHILADELPHIA (USA)
ANA 2012 Philadelphia World’s Fair of Money – Pennsylvania Convention Center, Hall AB. Durante il convegno avrà luogo anche l’asta di Stack’s & Bowers.
1101 Arch Street – Philadelphia PA 19107 Pennsylvania United States – www.worldsfairofmoney.com
25/26 agosto – TORRI DEL BENACO (VR)
24° Manifestazione Filatelica Numismatica “Torri 2012” (con mostra, convegno, annullo post. e mercatino d’antiquariato).
Presso: Scuole elementari di Torri del Benaco, v.le Fratelli Lavanda. Info: Circolo Filatelico Numismatico Torri c/o Franco Pezzi, loc. Sant’Antonio, 14, 37010, Torri del Benaco (Vr) – Tel.: 045 7225776.
30/31 agosto e 1 settembre – RICCIONE
62° Convegno Filatelico Numismatico. Durante il convegno si svolgerà la 6a Asta Sintoni, numismatica e filatelia.
Presso: Palazzo del Turismo. Info: Numismatica Riminese – Tel.: 0541 789018 – Cell. 334 3677369 – numismatica_riminese@live.it