di Roberto Diegi
Servius Sulpicius Galba
Marcus Salvius Otho
Aulus Vitellius
Titus Flavius Vespasianus
L’anno 69 d.C. è comunemente chiamato l’anno dei quattro imperatori, perché in dodici mesi Roma vide alternarsi sul trono, in dura contrapposizione tra loro, i quattro di cui sopra, finchè Vespasiano sconfisse l’ultimo dei pretendenti, Vitellio, dando origine alla dinastia Flavia.
Galba
Il primo imperatore fu Servius Sulpicius Galba, nato nell’anno 3 d.C., di rango patrizio: figlio di Gaio Sulpicio Galba e di Mummia Acaica fu tenuto in grande considerazione da Augusto, Tiberio, Caligola e Claudio. Il suo personale cursus honorum era di tutto rispetto: governatore della Aquitania, console (nel 33), comandante militare della Germania Superiore, proconsole in Africa (nel 45) ed infine governatore della Hispania Tarraconensis.
Un lettore di Panorama Numismatico mi ha gentilmente segnalato il possesso di una strana moneta, precisamente un sesterzio di Filippo l’Arabo che non riusciva a catalogare.
Ho potuto in seguito esaminarla direttamente, questa é descrizione:
D/IMP M IVL PHILIPPVS AVG – Busto laureato e paludato a destra;
R/ PRINCIPI IVVENTVTIS – L’Imperatore in abito militare, in piedi a sinistra, che tiene una bacchetta nella mano destra ed una lancia con la punta rivolta verso il basso nella sinistra, alle sue spalle due insegne militari.
Segue: articolo completo in formato pdf da Panorama Numismatico nr.116/febbraio 1997
L’asta nr.116 di Jean Elsen offre quasi 2.500 lotti a partire dalle monete celtiche fino alle monete moderne, banconote, medaglie e world coins. Sono rappresentate chiaramente molto bene le monete belghe, fiamminghe, olandesi e francesi.
Le monete italiane si possono vedere a partire da questa pagina del sito di Elsen.
Programma dell’asta
Sabato 16 marzo 2013 (altro…)
di Roberto Diegi
Marcus Cocceius Nerva
Marcus Cocceius Nerva nacque a Narnia (l’odierna Narni, in Umbria) nel mese di novembre dell’anno 30 d.C.
Suo nonno, che aveva il suo stesso nome, aveva ricoperto il consolato ed era stato grande amico di Tiberio. La famiglia non era di origine patrizia ma annoverava illustri personaggi, soprattutto consoli, giuristi e letterati.
Anche il futuro imperatore, che era pure un noto avvocato, godette dei favori sia di Nerone che di Vespasiano.
Quest’ultimo lo scelse anche come collega nel consolato, nell’anno 71. Nel 90 ricoprì una seconda volta la carica di console insieme a Domiziano, che per la verità lo mandò in esilio dorato a Taranto nel 93 richiamandolo però a Roma l’anno successivo.
Secondo molti studiosi Nerva partecipò attivamente al complotto per uccidere Domiziano e questa tesi non appare poi neanche molto peregrina, visto che proprio Nerva fu acclamato imperatore il giorno stesso dell’assassinio di Domiziano.
Era il 18 settembre dell’anno 96 e Nerva aveva quindi quasi 66 anni, una età ragguardevole per quei tempi e già un po’ avanzata per assumere il potere. Infatti il nuovo imperatore sarebbe morto di lì a non molto, il 25 gennaio 98, dopo solo diciassette mesi di regno.
Segue: articolo completo in formato pdf tratto da Panorama Numismatico nr.227/marzo 2008
Nel 1478 muore Lodovico II e gli succede il figlio Federico, ma il suo governo è breve anche se fa in tempo a coprirsi di gloria in battaglia contro gli Svizzeri a Lugano. Prende poi parte alla guerra contro Venezia ed il Papato e a fianco degli Estensi, Milano, Urbino e Napoli per la difesa di Ferrara. Mori quarantatreenne dopo appena 6 anni di governo.
Al periodo del suo governo è generalmente assegnata una abbondante emissione di quattrini anonimi con la lesta di Virgilio al diritto e la scritta EPO nel campo del rovescio, ma del resto la sua produzione monetale è scarsissima, anzi è rappresentata da un unico tipo monetale e per giunta di eccezionale rarità.
Si tratta di un ducato in oro di grande bellezza compositiva con al diritto il busto corazzato a s. con lunghi capelli e al rovescio la Pisside con il Sangue di Gesù Cristo.
Segue: articolo completo in formato PDF, Panorama Numismatico nr.50/febbraio 1992