di Gianni Graziosi
La libreria numismatica si arricchisce di un interessante volume: una monografia sulla zecca di Recanati con cui Lorenzo Bellesia inizia un intrigante ciclo di studi di numismatica sulle zecche Marchigiane. Vale la pena evidenziare, qualora ce ne fosse bisogno, che Bellesia finora ha realizzato numerosi ed approfonditi studi monografici su zecche, in particolare dell’Emilia Romagna, da Mirandola a Reggio Emilia, da Compiano a Rimini, da Massa Lombarda a Ferrara. Per non dimenticare quelli su Massa di Lunigiana, Como e Lucca, oltre al ciclo delle zecche dei così detti rami minori della famiglia Gonzaga: Guastalla, Novellara, Pomponesco e Bozzolo, Sabbioneta, Solferino e Castiglione delle Stiviere.
Relativamente pochi studiosi si interessarono della zecca di Recanati e alle sue emissioni, anche perché furono limitate sia nel tempo sia nella quantità. Tra essi, Ludovico Antonio Muratori che, nell’opera De Moneta del 1750, pubblicò due monete di Recanati, e il ferrarese Vincenzo Bellini che, nei volumi De monetis Italie Medii Aevi del 1755 e del 1779, ne descrisse delle nuove. Verso la fine del XVIII secolo alcuni studiosi di storia locale iniziarono a pubblicare le prime monografie complete sulla zecca della loro città. Tra essi il conte recanatese Monaldo Leopardi (1776-1847), passato alla storia per essere stato padre di Giacomo Leopardi, uno tra i maggiori poeti italiani dell’Ottocento; Monaldo che, da grande amante della cultura e della storia della sua terra, dedicò la sua prima opera alle monete facendo stampare, nel 1822, Notizie della zecca e delle monete recanatesi. Successivamente, nel volume XIII del Corpus Nummorum Italicorum (1932) dedicato alle zecche marchigiane, a Recanati vennero dedicate poche pagine (da 484 a 489) con una breve introduzione. (altro…)
Giovedì 30 novembre, alle ore 17.30, presso la Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi si terrà la conferenza Monete e banconote dalle Collezioni Bruschi e Bistoni. Un tesoro da scoprire.
Programma:
Intervento di Franca Maria Vanni, Consulente della Sezione Numismatica della Fondazione Ivan Bruschi
a colloquio con Carlo Sisi, Conservatore della Fondazione Ivan Bruschi
Il volume I tetradrammi di Leontinoi. Dinamiche produttive e storico-artistiche, di Sebastiano Paolo Maltese, edito da EUT-Edizioni Università di Trieste, rappresenta un significativo contributo allo studio della numismatica e dell’arte siceliote. È una (breve) tappa del progetto di ricerca che l’autore sta portando avanti sulle monetazioni della Sicilia sud-orientale presso l’università Ca’ Foscari di Venezia e la Eberhard-Karls Universität di Tübingen.
Si tratta del primo studio sistematico sulla produzione di tetradrammi da parte di Leontinoi le cui emissioni, tra le maggiori testimonianze dell’arte incisoria siceliota, si concentrano tra gli anni Settanta e Venti del V secolo a.C. La ricerca affronta la coniazione di centosessantadue serie di tetradrammi, commentate attraverso la ricostruzione delle sequenze dei conii, l’analisi stilistico-formale dei tipi monetali, il confronto con i nominali minori, nonché lo spoglio dei ripostigli noti, offrendo nuovi elementi e considerazioni nell’ambito degli studi di numismatica e archeologia greca in Sicilia. (altro…)
Per parlare di numismatica nella Russia moderna non si può prescindere da considerazioni storiche. Fondata nel 1922 da Vladimir Lenin, l’Urss ha dominato l’Europa orientale e l’Asia centrale per oltre 70 anni contrapponendosi al blocco Occidentale per gli oltre 40 anni della Guerra Fredda. La sua dissoluzione, avvenuta ufficialmente il 30 dicembre 1991, ebbe un impatto profondo sia sul Paese che sulla geopolitica mondiale. I nove anni che seguirono furono, per forza di cose, tormentati e problematici: la Russia soffriva ancora di una pesante burocrazia, di un apparato statale senza più alcun rapporto con la popolazione e di molti anacronismi, il che portò a una crisi politica che segnò il declino del potere del parlamento e il rafforzamento dei poteri del presidente e lasciò un’eredità giunta fino ad oggi.
Da tutto questo parte Giuseppe Carucci per la sua indagine numismatica sulla Russia moderna. Testimone in prima persona degli avvenimenti che segnarono il periodo dal 1975 al 2000, quando visse nel Paese euro-asiatico, questo volume intitolato La Russia post-soviet, storia e monete, chiude la trilogia dei lavori dedicati alla Russia. (altro…)
Sabato 11 e domenica 12 novembre 2023 torna il Memorial Correale, manifestazione di collezionismo giunta alla 60a edizione, quest’anno per la prima volta all’interno dell’Hotel Il Gambero di Castellammare di Stabia.
In occasione dei 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, uno degli autori più importanti della storia della letteratura italiana, sabato 11 novembre, dalle ore 9 alle 14, sarà attivato un servizio filatelico temporaneo da parte di Poste Italiane, dove si potrà ottenere la busta primo giorno, la cartolina a tiratura limitata e l’annullo speciale appositamente creato per celebrare l’importante ricorrenza.
Gli orari di apertura e chiusura sono:
Sabato 11 novembre, dalle ore 9 alle 19. Per offire massima accoglienza e convivialità ai presenti, sarà messo a disposizione un servizio bar e una sala ristorante, dove si potranno gustare prodotti tipici locali.
Domenica 12 novembre, dalle ore 8.30 alle 11,
L’ingresso è libero e gratuito, all’interno della struttura ampio parcheggio custodito e videosorvegliato. (altro…)