È uscito il nuovo numero di «Panorama Numismatico» (n. 403, marzo 2024).
In copertina, Storia straordinaria raccontata da un cavallo aragonese “ribattuto”, di Giuseppe Gasbarro: nel periodo aragonese, con il rapido susseguirsi dei governanti, si fece ampio uso della ribattitura, come evidenzia una moneta particolarmente interessante.
Troverete, all’interno
Per le curiosità numismatiche: (altro…)
Venerdì 22 e sabato 23 marzo 2024 torna il Memorial Correale, che quest’anno festeggerà il trentesimo anniversario della fondazione dell’Associazione Circolo “Tempo Libero”, che organizza dal 1994 un punto d’incontro imperdibile per tutti gli amanti del collezionismo a Castellammare di Stabia.
L’evento si terrà presso l’Hotel Il Gambero, sulla strada Provinciale Varano n. 135, a Castellammare di Stabia. (altro…)
La moneta di maggior valore battuta nella zecca di Firenze negli ultimi anni della dinastia Medici e durante il periodo lorenese fu senza dubbio il ruspone. Marco Benetello ha dedicato a questa moneta una monografia esaminandola sotto tutti i punti di vista, sia quello storico ed archivistico, che collezionistico. Molte informazioni sono state tratte dai materiali d’archivio del fondo della Zecca dell’Archivio di Stato di Firenze.
Il ruspone fu battuto per la prima volta nel 1719 sotto Cosimo III. Si trattava in pratica di un multiplo da tre fiorini d’oro e quindi del peso di 10,46 grammi al titolo di 24 carati. Il curioso nome, unico nel panorama numismatico italiano, derivava dal fatto che “ruspo” era chiamato il fiorino. Ruspo equivaleva a quel “brillante ruvido” come si presentava la moneta appena coniata che ancora non era stata usurata dalla circolazione. (altro…)
Negli ultimi anni la bibliografia sulla zecca di Firenze è notevolmente aumentata in particolare con le opere di Andrea Pucci dal periodo mediceo in poi e di Alessio Montagano nella collana dei MIR. In più, a coronamento di tutto, c’è stata la pubblicazione delle monete medicee e lorenesi presenti nella Collezione reale, conservata al Museo Nazionale Romano, nella serie del «Bollettino di Numismatica» diretta dalla conservatrice Gabriella Angeli Bufalini. Ma, si sa, in numismatica non è mai possibile scrivere la parola fine. Lo confermano questi due nuovissimi libri di Corrado Ciabatti che ripercorrono le ricche monetazioni di Francesco di Lorena e di Pietro Leopoldo, in particolare per quel che riguarda la moneta simbolo del periodo, cioè il francescone d’argento, di largo modulo, col ritratto del granduca al diritto e lo stemma coronato al rovescio. (altro…)
È uscito il nuovo numero di «Panorama Numismatico» (n. 402, febbraio 2024).
In copertina, L’alba della moneta russa, di Giuseppe Carucci: tra X e XI secolo comparvero in Russia le prime monete autoctone d’oro e d’argento, molto diverse dalle coeve monete bizantine. Il loro insieme storico è un monumento eloquente del periodo di veloce sviluppo della statalità antico-russa, quando si verificò una importantissima rottura nel contesto culturale col passaggio dal paganesimo al cristianesimo.
Troverete, all’interno
Per le curiosità numismatiche:
- Le figurine, nate nell’Ottocento come veicolo pubblicitario, diventarono presto un popolare strumento di divulgazione di cultura e oggetto di collezionismo. Tra le varie tipologie si possono ricordare quelle realizzate dalle ditte di tabacco a partire dal 1875, le cosiddette cigarette cards, che dedicarono numerose serie alle monete, come racconta Gianni Graziosi nella prima parte di Cigarette cards e monete.