Decisamente accattivante la moneta, in argento e smalti colorati, da 5 dollari 2010 (25 g) emessa dalla repubblica di Palau dedicata al castello di Neuschwanstein, uno dei simboli della Baviera (Germania). Il nominale appartiene alla serie “Mondo di meraviglie” (World of Wonders) che commemora le opere architettoniche più importanti e famose del mondo. Sempre con millesimo 2010 abbiamo, ad esempio, il pezzo per il celebre monumento megalitico di Stonehenge, eretto nella piana di Salisbury in Gran Bretagna. Questa struttura preistorica fu realizzata in tre fasi successive; la prima agli inizi del III millennio a.C., l’ultima terminò attorno al 1.500 a.C. con la definitiva sistemazione. Stonehenge, secondo alcune interpretazioni, venne costruito in modo da formare un calendario attendibile per la predizione delle stagioni, delle eclissi di Sole e di Luna, insomma era un “vero” osservatorio astronomico. I nostri antenati erano attenti osservatori del cielo, regolavano la loro vita sulle informazioni che potevano ottenere dagli astri.
La serie monetale, iniziata nel 2009, con pezzi dedicati al faro di Alessandria, alla statua di Zeus, ai giardini di Babilonia, al mausoleo di Alicarnasso, alle piramidi di Giza, al tempio di Artemide, al colosso di Rodi, è continuata nel 2010 con l’Acropoli di Atene, la cattedrale di san Basilio di Mosca, l’isola di Pasqua, la statua della Libertà di New York, il tempio Angkor Wat in Cambogia, il tempio Kiyomizu di Kyoto (Giappone), la torre Eiffel di Parigi. Mentre con millesimo 2011 sono ricordati il castello di Schonbrunn di Vienna, l’Alhambra in Andalusia (Spagna), la Chapel Bridge in Svizzera, la cattedrale Santa Maria del Fiore di Firenze, il monte Rushmore in Dakota (Stati Uniti d’America), l’opera House di Sydney, il palazzo del Potala in Tibet, la città di Persepolis in Iran, il tempio del Cielo di Pechino, la città di Timbuktu in Mali, la torre di Pisa, la torre nazionale del Canada di Toronto, la Tower Bridge di Londra. Tutte le monete sono in argento con smalti colorati e un valore nominale di 5 dollari.
Ritornando alla moneta con la raffigurazione del fiabesco e famoso castello di Neuschwanstein, essa fa ricordare la triste sorte di un sovrano, il re di Baviera, noto anche come il re delle favole. La storia dell’umanità è piena di personaggi che, in quanto a eccentricità, stravaganza e a grandeur, hanno operato nella vita eccessi di ogni tipo anche, a volte, di dubbio gusto. Ludwig II (1864-1886), Ludwig Otto Friedrich Wilhelm von Wittelsbach, ascese al trono di Baviera quando non aveva ancora compiuto 19 anni, il suo aspetto giovanile e pensieroso lo rese molto popolare. Ludwig era in realtà un individuo dalla personalità tormentata e vagamente psicotica, non amava il suo ruolo istituzionale ed era del tutto impreparato ad affrontare i doveri di sovrano. Lo dimostra il fatto che durante il suo regno la Baviera perse di fatto l’indipendenza. Per tutto il suo regno, Ludwig ebbe una serie di infatuazioni per uomini molto belli, si dimostrò un romantico, si diede alla bella vita e al mecenatismo, era patologicamente votato all’eccesso e allo sperpero. Con il passare degli anni cominciò a chiudersi sempre più in se stesso, a estraniarsi dalla realtà e a vivere in un suo mondo fantastico dove era un monarca assoluto. Per dar forma a questa sua dimensione si fece costruire diversi e costosi palazzi da favola, fra cui la celeberrima reggia di Neuschwanstein. Vale la pena ricordare che il castello è talmente bello e fiabesco da aver ispirato Walt Disney, il padre di Topolino, che lo prese a modello come fortezza per alcuni tra i suoi più celebri film d’animazione come La bella addormentata nel bosco, Biancaneve e i sette nani, Cenerentola. Sempre meno interessato agli affari e dedicato al prosciugamento delle casse dello stato, nel 1886 fu dichiarato pazzo, senza visita medica, e deposto dai suoi stessi ministri, stanchi di aver come sovrano un eccentrico spendaccione. Venne rinchiuso nel castello di Berg e, il giorno dopo, 13 giugno, all’età di soli 40 anni, fu trovato annegato nel lago Starnberg che si trova lì vicino. Nessuno è riuscito a chiarire se per suicidio, morte naturale, omicidio o tentativo di fuga; uno dei suoi detti più citato è “Voglio rimanere un eterno enigma per me stesso e per gli altri”.
La posizione del castello di Neuschwanstein è molto scenografica, collocato poco distante da un lago, immerso nella foresta, si trova sul bordo di una gola vertiginosa, è corredato da numerose torri alte anche 80 metri. La costruzione voluta da Ludwig, può essere considerata un monumento dedicato al compositore Richard Wagner, di cui fu devoto mecenate fin dai primi anni di regno, e della cui musica era un grande estimatore. Fra le sue stravaganti abitudini c’era anche quella di assistere da solo alle rappresentazioni delle opere di Wagner. Tutte le sale del maniero sono decorate con motivi wagneriani.
Ludwig II ancora oggi è nominato con affetto in Baviera con il titolo di unser Kini (il nostro re, in bavarese), i suoi castelli sono un’eredita che contribuisce in modo importante ad incrementare il fatturato turistico. Nonostante abbia portato quasi alla bancarotta la famiglia reale per costruire le sue residenze, queste sono diventate fonti di grandi profitti per lo stato.
L’incantevole e fiabesca immagine del castello Neuschwanstein, oltre che sulla moneta da 5 dollari di Palau, si trova anche sui 10 dollari 2006 in argento (31,1 g) coniati dalle Isole Cook, sul microscopico pezzo da 5 dollari 2008 in oro (0,50 g) di Nauru, sui 1500 franchi 2005 in oro (1,25 g) del Congo. Infine la Germania, nel 2012, emetterà una moneta commemorativa da 2 euro dedicata proprio a Neuschwanstein, la cui immagine comparirà sul dritto, 30.000.000 i pezzi previsti. Queste monete ci ricordano una vita tormentata, un’esistenza eccentrica, un epilogo tragico e… un castello da sogno; una vera favola.