La prima edizione di questo lavoro risale al 1978, quando fu pubblicata dal compianto Victor Gadoury, noto commerciante monegasco. Ora invece esce la quarta edizione curata da Francesco Pastrone il quale ha portato avanti un lungo lavoro di affinamento e miglioramento sia nei contenuti di tipo scientifico che nelle valutazioni commerciali.
Pastrone, nella sua introduzione, sottolinea alcune differenze rispetto alla prima edizione. Sicuramente la più importante riguarda il totale abbandono delle tirature precedentemente indicate. Queste tirature, alla luce di nuovi studi ed aggiornamenti, non sono più risultate attendibili o sono addirittura in contrasto con quelle indicate da altri ricercatori. Per evitare quindi di fornire dati non provati, si è preferito ometterli anche perché per il collezionista ciò che conta è la reperibilità odierna.
Il volume si apre con alcune note di carattere tecnico per i neofiti di numismatica francese e con il lungo elenco delle zecche e dei relativi simboli. Questo elenco si espande su qualcosa come 18 pagine poiché è noto che tra Sei e Settecento operarono in Francia, battendo pressochè gli stessi tipi di monete, oltre venti zecche contemporaneamente, ognuna delle quali aveva una propria organizzazione, un proprio direttore ed un particolare contrassegno. Di solito era una lettera per la zecca ed un simbolo per il direttore. Ricorderemo A per Parigi, B per Rouen, BB per Strasburgo, C per Saint Lò prima e poi per Caen, due CC intrecciate per Besançon, D per Lione e così via.
Le monete sono raggruppate sotto le tre autorità emittenti: Luigi XIII (1610-1643) le cui prime emissioni sono ancora a martello, Luigi XIV (1643-1715), le cui numerose emissioni occupano praticamente due terzi del catalogo, Luigi XV (1715-1774) e Luigi XVI (1774-1792).
Per ogni regnante le emissioni sono elencate in ordine crescente di valore. Per ogni tipologia è presentata una scheda con i dati tecnici ed i riferimenti legislativi, compreso il valore legale. Di ogni millesimo vengono poi indicate le zecche emittenti e per ciascuna di essa vengono forniti il grado di rarità e le quotazioni in tre gradi di conservazione da TB a SUP.
Il catalogo è di facilissimo utilizzo anche senza conoscere una sola parola di francese e sarà perciò utile ai collezionisti italiani visto che non di rado nella nostra Penisola compaiono monete d’oltralpe di qualche secolo fa.
Da sottolineare la grande cura grafica: tutte le fotografie sono a colori e la copertina è cartonata. Il fatto che, come dicevamo, questo catalogo sia arrivato alla quarta edizione indica che esso utilizza una formula molto apprezzata sia dai collezionisti che dai commercianti.
Monnaies Royales Françaises. Louis XIII a’ Louis XVI. 1610-1792
Editions Victor Gadoury
Monaco 2012
14 x 21 cm, 503 pp.
49,00 Euro
Per informazioni
Editions Victor Gadoury
57, Rue Grimaldi
MC-98000 Monaco
www.gadoury.com