E’ noto che la Bibliothèque Nationale de France di Parigi possiede una delle più grandi collezioni di monete al mondo. Alla base di questa gigantesca raccolta c’è stata la passione dei re di Francia di competere con i loro colleghi europei nel raccogliere, oltre alle opere d’arte, anche le monete. E se la parte del leone nei medaglieri parigini la fanno le monete antiche, non da meno sono quelle medievali e moderne tanto che complessivamente oggi si calcola una raccolta di circa 560.000 monete. E tra queste le italiane rappresentano un gruppo assolutamente cospicuo e con numerosissimi esemplari di grande interesse.
Deve essere quindi salutata con grande riconoscenza la pazienza di Elio Biaggi, conosciutissimo esperto di monetazione sabaude, e l’altrettanto grande impresa editoriale delle Editions Gadoury per aver messo a disposizione dei collezionisti ed degli studiosi italiani questa grande raccolta.
Questo primo volume si suddivide in tre parti: il ramo principale dei Savoia (cui si vanno ad aggiungere poche monete della Repubblica italiana), i rami cadetti dei Savoia ed infine le emissioni delle zecche minori piemontesi (Casale, Desana, ecc.).
Le monete sono ampiamente descritte con riferimento al CNI ed alle principali opere di classificazione, in particolare, per i Savoia, al Biaggi ed al Simonetti. Nelle schede, oltre al numero d’inventario, è stata anche indicata la collezione di provenienza (come la Cote o la Le Hardelay). Le foto sono di ottima qualità e permettono non solo all’appassionato di apprezzare la bellezza degli esemplari meglio conservati ma anche allo studioso di poter disporre dell’illustrazione di tutti i pezzi, anche i peggio conservati. Ogni sezione dedicata all’autorità emittente è stata redatta sia in francese che in italiano mentre le descrizioni delle monete sono soltanto in francese. Abbondante materiale illustrativo non numismatico, in particolare ritratti, accompagna il lettore in tante pagine rendendo piacevole anche solo sfogliare il libro.
Ovviamente il piatto forte di questo libro sta nelle monete presentate e qui veramente non si rimane delusi essendo davvero tanti gli esemplari unici o perfino inediti considerando che il CNI usufruì del medagliere parigino soltanto per la stesura dei primi volumi. Per gli ultimi volumi, infatti, il CNI non fa quasi menzione delle collezioni della Bibliothèque Nationale lasciando ora grande spazio a nuove scoperte.
Citiamo allora l’eccezionale multiplo da 10 scudi d’oro 1630 di Carlo Emanuele I con al rovescio il compasso, moneta che è stata rappresentata in copertina anche se, per ovvie ragioni geografiche, spicca tutta la monetazione dei Savoia. Impressionante è poi la serie di Asti con due eccezionali doppi ducati con ritratto di Luigi XII re di Francia. Di Casale segnaliamo il doppio ducato ed il testone di Guglielmo II Paleologo con al rovescio la pianta irrorata dalla pioggia.
La pubblicazione dell’intera raccolta di monete italiane della Bibliothèque Nationale de France è stata progettata, oltre a questo, in quattro volumi. I successivi volumi riguarderanno le monete papali, quindi le monete di Liguria, Monaco, Lombardia, Ostrogoti ed Emilia Romagna mentre un volume intero sarà dedicato alle emissioni veneziane. Al termine di questa gigantesca impresa editoriale, che porterà alla pubblicazione di circa 13.700 monete, sicuramente la bibliografia numismatica italiana avrà fatto un bel passo in avanti e gli studiosi avranno facile accesso ad una grande quantità di materiale inedito e di estremo interesse scientifico.
Monnaies d’Italie
Bibliothèque Nationale de France – Département des Monnaies, Médailles et Antiques
1- Maison de Savoie, Rois d’Italie, République Italienne Savoie – Achaie, baronnie de Vaud, comté du Genevois, ateliers Piémontais
Edizioni Victor Gadoury 2007. Di Elio Biaggi con la collaborazione di Michel Dhénin. Traduzione francese/italiano di Claude Bouvéron Vescovi.
Il volume è disponibile nel negozio online di Nomisma SpA che distribuisce il libro in Italia.