In precedenza è stata descritta la prima serie in oro emessa dalla repubblica romana, la cosiddetta serie del giuramento, emessa verosimilmente intorno al 225 a.C..
Pochi anni dopo, nel 218 a.C. scoppiò la seconda guerra punica. Nei primi anni della guerra Roma poté usufruire del fondamentale appoggio economico dei ricchi alleati Etruschi e di Ierone di Siracusa. Quest’ultimo avviò anche una ricca produzione di dracme auree con i tipi testa di Persefone/Nike su biga, rendendo presumibilmente inutile e antieconomico per Roma il trimetallismo AV-AR-AE. Sul versante dell’argento Roma continuò a produrre il quadrigato, che, sulla spinta delle crescenti spese di guerra, subì una progressiva riduzione nel peso e nel titolo in argento. Anche il bronzo conobbe una progressiva svalutazione, passando dal livello semilibrale di 144 scrupoli ai livelli semilibrale ridotto di 120 scrupoli, trientale di 96 scrupoli e quadrantale di 72 scrupoli.
III. Monete d’oro repubblica romana – Serie con Marte/Aquila Parte I in formato pdf, tratto dal nr.137/gennaio 2000,
IV. Monete d’oro repubblica romana – Serie con Marte/Aquila Parte II in formato pdf, tratto dal nr.138/febbraio 2000.