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Lotto 41 – Panticapeo, statere d’oro, battuto tra il 340 ed il 325 a.C. (g 9,11), al diritto la testa di Pan a sinistra ed al rovescio un grifone andante a sinistra con una lancia nel becco. Stilisticamente magnifica questa moneta rappresenta un capolavoro dell’arte greca applicata alla numismatica.
Stima di 100.000 Franchi |
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Lotto 184 – Aureo di Plautilla, moglie di Caracalla, battuto tra il 202 ed il 205 d.C. (g 7,26). Al diritto busto a destra, al rovescio la Concordia seduta a sinistra. RIC 364. Splendido esemplare di questa moneta di grande rarità.
Stima di 70.000 Franchi |
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Lotto 201 – Medaglione d’oro da 3 solidi per Costante battuto a Treviri tra il 342 ed il 343 (g 12,83). Al diritto il busto diademato dell’imperatore a destra ed al rovescio, con la leggenda TRIVMFATOR OMNIVM GENTIVM, l’imperatore stante a sinistra con vittoriola e lancia, ai suoi piedi due prigionieri supplicanti. Questo medaglione, mancante in tutta le letteratura del settore, fu battuto in occasione del secondo consolato dell’imperatore e ricorda la vittoria sui Franchi del 341 e del 342. E’ l’unico esemplare censito e proviene da una vendita Münzen und Medaillen del 1977 ed una Leu del 2005.
Stima di 175.000 Franchi |
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Lotto 467 – Savoia, Amedeo VII (1383-1391). Fiorino d’oro battuto ad Avignone a peso ridotto (g 2,99) rispetto ai consueti fiorini. Si tratta di moneta estremamente rara poiché tutta la letteratura sull’argomento, dal Biaggi al Cudazzo, concorda nell’assegnarle un bel R/10.
Stima di 30.000 Franchi |
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Lotto 482 – Tra le grandi rarità della monetazione decimale italiana c’è anche la moneta da 20 lire battuta a Bologna nel 1860 con la scritta REGIE PROVINCIE DELL’EMILIA e grazie ai coni incisi da Donnino Bentelli. Ne furono battuti appena 159 esemplari.
Stima di 75.000 Franchi |
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Lotto 493 – Ancora un pezzo chiave della monetazione del Regno d’Italia: il famoso 5 lire 1901. Tra l’altro questo esemplare, oltre ad essere, ovviamente, di conservazione impeccabile, presenta una splendida patina.
Stima di 50.000 Franchi |
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Lotto 519 – Medaglia in oro (g 68,99) battuta nel 1702 con i coni di P. H. Müller per celebrare la conquista della città di Cremona da parte del principe Eugenio di Savoia. Probabilmente si tratta di una medaglia unica in quanto in letteratura era censita soltanto la versione in argento.
Stima di 50.000 Franchi |
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Lotto 523 – Ferrara, Alfonso I d’Este (1505-1534), doppio ducato d’oro (g 6,93). Si tratta di una moneta simbolo del Rinascimento italiano, un autentico capolavoro dell’arte monetaria italiana. Nel rovescio si vede il fariseo che presenta la moneta a Gesù il quale risponde QVE SVNT DEI DEO.
Stima di 50.000 Franchi |
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Lotto 560 – Milano, Gian Galeazzo Maria Sforza, doppio ducato (g 6,98). Si tratta della celebre variante con il cosiddetto piumazzo al rovescio. E’ moneta di grandissima rarità oltre di incomparabile bellezza specialmente in questa eccezionale conservazione.
Stima di 50.000 Franchi |
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Lotto 567 – Medaglia d’argento (g 29,01) del 1784 celebrativa delle ascensioni in mongolfiera effettuate da Paolo Andreani a Milano. Una medaglia rarissima e di grande fascino che ricorda uno dei primissimi voli areostatici
Stima di 50.000 Franchi |
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Lotto 581 – Napoli, Ferdinando I, doppio ducato (g 6,84). Moneta di grande rarità e di eccezionale prestigio.
Stima di 70.000 Franchi |
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Lotto 619 – Reggio Emilia, Ercole I d’Este (1471-1505), ducato d’oro (g 3,47). Rarissima moneta battuta a Regio Emilia a nome del duca Ercole I. Al diritto, invece del ritratto, si vede Ercole che solleva Anteo e lo strozza mentre al rovescio troviamo San Prospero stante di fronte.
Stima di 30.000 Franchi |
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Lotto 715 – Ferrara, Clemente XI (1700-1721), piastra d’argento 1709 A. IX (g 31,94). Moneta di per sé rarissima ma addirittura eccezionale in questa qualità.
Stima di 40.000 Franchi |
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Lotto 744 – Treviso, Ludovico il Pio (814-840), denaro (g 1,79). Come noto sono rarissime le monete di età carolingia con ritratto. Questa è stata battuta a Treviso a nome dell’imperatore Ludovico il Pio ed ha al rovescio la porta della città accostata da due torri.
Stima di 25.000 Franchi |
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Lotto 767 – Venezia, Francesco Molin (1646-1655), Multiplo da 15 zecchini in oro (g 52,19). Difficile scegliere tra l’imponente serie di monete e medaglie veneziane. Presentiamo ad esempio questo superbo multiplo di conservazione decisamente superiore alla media.
Stima di 30.000 Franchi |
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Lotto 775 – Venezia, Francesco Morosini (1688-1694), medaglia d’argento 1688 (g 29,73).
Stima di 15.000 Franchi |
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Lotto 792 – Venezia, Francesco Loredan (1752-1762), mezzo tallero per il levante 1756 coniazione speciale in oro del peso pari a 6 zecchini (g 20,91). Questa moneta è probabilmente unica.
Stima di 50.000 Franchi |
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Lotto 801 – Venezia, Paolo Renier (1779-1789), Multiplo in oro da 20 zecchini (g 69,85). Una moneta semplicemente eccezionale per conservazione e rarità. Gran parte dei multipli di questo genere infatti si presenta con fori otturati o tracce d’appiccagnolo.
Stima di 125.000 Franchi |