Nel “mare magnum” delle emissioni delle zecche minori dell’Italia meridionale si inserisce un altro importante tassello bibliografico che si attendeva da tempo. Questo contributo nasce dallo sforzo di Michele Chimienti e Franco Rapposelli i quali, come ammettono loro stessi nell’introduzione, “per gioco” che poi si è trasformato in “impegno”, hanno portato a termine il riordino della catalogazione delle emissioni monetarie (per zecca e in ordine alfabetico) dell’Italia meridionale.
Il volume fa parte della fortunata collana MIR (Monete Italiane Regionali) edita da Alberto Varesi; una rivisitazione del CNI, con importanti aggiornamenti e riordino da parte degli studiosi ed appassionati che si sono fatti carico dei diversi “capitoli monetari regionali” che compongono il Corpus.
Dopo la breve introduzione storica, Chimienti e Rapposelli ci offrono un’utilissima tavola delle concordanze tra i tipi censiti nel volume e ben sette riferimenti bibliografici, tra i quali i volumi 1 e 14 del MEC e la rarissima opera del Sambon del 1916 dedicata alle monete dei Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi di Sicilia, conosciuta in pochi esemplari e solo in bozza.
Nel volume sono presentate ben 45 zecche, con tutte le monete conosciute illustrate, riportandone dati e rarità. Per diverse zecche si fa finalmente chiarezza sulle emissioni, sul loro riordino e sull’esistenza stessa di alcune di esse. Nel volume ci sono diverse monete inedite e interessantissime pubblicate negli studi più recenti come, ad esempio, la n. 1, il rarissimo denaro tornese della zecca di Alvignano coniato da Nicola Monforte durante la rivolta dei Baroni (1461-1463), o anche il bolognino aquilano di Ladislao Durazzo con la piccola aquiletta al centro del dritto. Le legende delle monete sono state riprodotte, con pazienza davvero certosina, in ogni particolare, comprese le forme dei caratteri e le interpunzioni, spesso molto irregolari e di difficilissima lettura. Gli esemplari elencati sono 816, con la pratica scelta (assolutamente condivisibile) di procedere ad una numerazione unica e terminano con le splendide monete d’ostentazione battute ad Augsburg a nome di Cesare D’Avalos D’Aquino, marchese di Vasto.
Un ottimo lavoro che potrà essere utile sia come pratico riferimento per gli studiosi, così come mancolista per gli appassionati collezionisti.
Michele Chimienti
Franco Rapposelli
MIR-ITALIA MERIDIONALE CONTINENTALE
Zecche minori
Edizioni Numismatica Varesi
Pavia 2013
228 pp.
100 euro
17,5 x 24,5 cm
www.varesi.it