Gli anni che vanno dalla fine del Settecento al 1815 si riassumono con il termine di età napoleonica tanto sono stati segnati, nel bene e nel male, da Napoleone Bonaparte. E non solo in Francia ma anche in gran parte d’Europa. La sua impronta è stata davvero indelebile sotto tanti profili: dopo di lui l’Europa non fu più la stessa. Questo ben si può dire anche dal punto di vista numismatico.
Gli anni che seguirono la Rivoluzione francese hanno rinnovato i sistemi monetari di mezzo continente modificando ciò che era stato in vigore per secoli e secoli. Si pensi soltanto all’introduzione del sistema decimale. Proprio per questa ondata di rinnovamento e questa internazionalità della numismatica dell’età napoleonica essa ha sempre trovato molti estimatori e collezionisti che hanno raccolto monete di diversi paesi ma anche le medaglie, abbondantissime nel periodo, e, perché no, documenti ed oggettistica.
Il libro che qui presentiamo sarà utilissimo perciò a questi raccoglitori poiché comprende tutta la produzione propriamente a nome di Napoleone (quindi tipicamente Francia e Italia) e dai cosiddetti Napoleonidi, cioè suoi parenti o generali (Italia, Spagna, Olanda, ecc.). Vi sono però comprese le emissioni di quei governi nati come conseguenza delle campagne napoleoniche o di quegli Stati cosiddetti vassalli. Per la Germania, per esempio, sono elencati numerosi stati come il Ducato di Nassau o il Regno di Sassonia mentre per l’Olanda troviamo la Repubblica Batava. Sono comprese anche le monete svizzere del periodo (Repubblica Elvetica ed i vari cantoni come Aargau, Lucerna, San Gallo, ecc.). Ricchissima, ovviamente, la parte italiana visto che il ciclone napoleonico travolse l’immobilismo di tutta la penisola. Vi troviamo le monete delle repubbliche nate dalla caduta dei vecchi governi come a Torino, Bologna, Venezia, Milano, Roma e Napoli. Della Repubblica romana sono elencate tutte le zecche emittenti. E’ compreso anche il Regno d’Etruria. Da segnalare due errori: sono ancora compresi tra le monete il presunto 20 lire o doppia della Repubblica Cispadana ed i cosiddetti scudi d’argento della Repubblica romana: come ormai ben noto sono tutte medaglie.
Veniamo ora alla struttura grafica. Il libro è davvero bello essendo interamente a colori con foto tratte da cataloghi d’asta (rigorosamente citata è sempre la provenienza) e da collezioni private. Per ogni moneta vengono forniti i dati tecnici con una valutazione commerciale per ben quattro conservazioni. Viene ovviamente indicato anche il grado di rarità.
Un libro perciò utilissimo per gli appassionati italiani di monete napoleoniche ma da tenere in considerazione anche dai collezionisti di monete moderne e contemporanee.
S. Bertsch, L. Fabre, C. Metayer
LES MONNAIES NAPOLEONIENNES (1795-1815)
Editions Monnaies D’Antan, Poses 2010
17 x 24 cm, 551 pp.,
100 euro
Per informazioni:
monnaiesdantan@free.fr
monnaiesdantan.com