La rivista svizzera Numis-Hmz ha pubblicato, a cura di Fabio Luraschi, un interessante bando pubblicato a Lugano il 18 agosto 1752. Poiché è stato ovviamente redatto in lingua italiana lo possiamo apprezzare pienamente. Anche in Svizzera c’erano i soliti problemi relativi alle monete per cui occorreva prendere dei provvedimenti per provedere, si legge, il meglio possibile alli diversi abusi, che provengono dal corso troppo alterato delle monete, e sperimentato sommamente pregiudizievole al vantaggio di questa Magnifica Comunità.
La tariffa, qui illustrata, cita soprattutto monete italiane. Cita, per esempio, la doppia nuova di Roma coniata dopo il pontificato di Clemente XI quotata 22 lire e 10 soldi con la mezza doppia e quarto in proporzione. Troviamo il ducatone ed il filippo di Milano ed il ducatone di Roma posteriore a quello di Clemente XI. Quel che stupisce è trovare monete anche monete piccole e soprattutto di Genova. Oltre alla doppia ed agli scudi d’argento abbiamo citati il terzo di lire e la parpaiola.