di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr.228 / aprile 2008
Marcus Pius Nerva Traianus
Traiano nacque nel settembre del 53 d.C. in Spagna ad Italica, dove il padre, che portava il suo stesso nome, era governatore. La sua famiglia era originaria di Tuder in Umbria, ma gli avi di Traiano si erano trasferiti nella Spagna Betica (odierna Andalusia) fin dal tempo della seconda guerra punica.
Il giovane Traiano percorse rapidamente tutti i gradi dell’esercito fino a diventare comandante di legione e successivamente fu magistrato civile. Ottenne il suo primo consolato nel 91.
Era il comandante in capo delle truppe romane stanziate in Germania quando apprese di essere stato adottato da Nerva, nel 97, e designato come suo successore. Questa designazione incontrò il favore sia dell’esercito che della classe senatoria (non va dimenticato che la famiglia di Traiano era di antica aristocrazia) cosicchè quando Nerva morì, nel gennaio del 98, la successione di Traiano al trono di Roma avvenne senza alcun incidente.
Anche il popolo di Roma salutò con grande entusiasmo la ascesa al trono di Traiano. A questo generale consenso il nuovo imperatore rispose governando bene, senza gli eccessi sanguinari che avevano caratterizzato gli ultimi anni del principato di Domiziano ma anche senza la debolezza dimostrata da Nerva in molte occasioni.
Traiano, non entrò subito a Roma, trattenendosi in Germania per porre termine al rafforzamento del sistema di difesa iniziato da Domiziano. L’investitura ufficiale avvenne infatti il 3 gennaio dell’anno 100, dopo che Traiano era entrato nell’Urbe a piedi ed in forma molto semplice, fatto questo che contribuì ad attrarre su di lui il favore del popolo.
Comunque i festeggiamenti per la investitura ufficiale del nuovo imperatore non mancarono e furono decretati dal Senato in forma solenne.
Con l’occasione Traiano fece distribuire a tutti i cittadini romani un congiarium di 75 denari a testa ed anche ai soldati fu riconosciuto un importante donativo.
Traiano fu senza dubbio, data anche la sua origine militare, un imperatore soldato, ma anche un ottimo amministratore ed eccellente governante.
Le imprese militari
La più famosa delle campagne militari di Traiano fu senza alcun dubbio quella condotta per la sottomissione della Dacia, l’attuale Romania.
Questa impresa si può distinguere in due diverse fasi: la prima durò circa due anni, tra il 101 e il 102, e si concluse con la apparente sottomissione di Decebalo il re dei Daci che già aveva dato filo da torcere a Domiziano: Traiano costrinse Decebalo a sottoscrivere un nuovo trattato con Roma in sostituzione di quello già firmato con il figlio minore di Vespasiano.
Ma questo popolo guerriero, disposto a morire piuttosto che essere sottomesso a Roma, nel 104 riprese le ostilità attaccando alcune nazioni alleate di Roma: Traiano forse aspettava questa occasione per concludere in modo definitivo la questione dacica e, secondo molti, impossessarsi dell’oro di cui quella regione era ricca. La campagna contro Decebalo e la Dacia impegnò circa quattrocentomila soldati romani e si concluse con la definitiva sottomissione di quella nazione, ridotta a provincia romana.
Le perdite tra i Daci furono enormi e anche Decebalo perse la vita, suicidandosi piuttosto che finire prigioniero dei Romani. Il disastro per la Dacia fu terribile al punto che al tempo si parlò di un vero e proprio spopolamento di quel territorio. La capitale Sarmizegetusa, fu distrutta e al suo posto venne fondata una nuova città, Colonia Ulpia Traiana e la Dacia venne ripopolata con coloni romani.
Il bottino fu enorme: a quei tempi fu stimato in oltre sei miliardi di denari. Probabilmente questa stima è esagerata, ma è un fatto che Traiano, dopo la conclusione delle campagne daciche, fece ben due distribuzioni di denaro ai cittadini: la prima nel 102 pari a circa 75 denari a testa, la seconda nel 107 con una elargizione di 500 denari ai capofamiglia: non sarà magari stato di sei miliardi di denari il bottino della guerra dacica, ma certamente fu di grandissima entità se Traiano, oltre ai due congiarium di cui si è detto, potè realizzare grandi opere pubbliche e finanziare la campagna contro i Parti di cui si dirà più avanti.
La guerra dacica durò quindi, complessivamente, circa quattro anni, dal 101 al 107, con una interruzione di circa due anni tra il 102 e il 104, e fu ricordata a Roma e nell’impero come un avvenimento di grandissima importanza, sia militare che economica.
23 Comments
nunzio
Ciao io ho una moneta come quella della Foto 12…quanto me la valutano adesso??? aspetto una vostra risposta
GIUSEPPE SCIò
O COMPRATO 415 BRONZI ROMANI TRA I QUALI MONETE DI TRAIANO SIA D.ARGENTO E SIA PICCOLE CHE GRANDI PUOI DARMI UNA DRITTA DEL LORO VALORE – le monete erano sporche quando mi sono state vendute
admin
Gentile Signore, le consigliamo di rivolgersi a un perito numismatico o ad una casa d’asta, come Nomisma – tel 0549 904012 in orari di ufficio.
nicola
ciao a tutti tanto per informavi, ho gelosamente custodito tra le mie cose….una moneta di bronzo risalente all’imperatore traiano.
Da una ricerca fatta, ho notato che la mia moneta non figura da nessuna parte…..
enzo
ho una moneta come la figura 17 quanto è valutata oggi? E dove posso rivolgermi per venderla? Grazie
Massimo Bosi
Gent.mo lettore, le consigliamo di rivolgersi a un perito numismatico o ad una casa d’asta, come Nomisma – info@nomismaweb.com o tel. 0549 904012 in orari di ufficio.
seste66
buongiorno,potreste dirmi x favore il significato delle parole “fort red”,grazie
LOREDANA
io posseggo una moneta come quella della foto 1.1 vorrei venderla quanto puo’ valere?
LOREDANA
io posseggo una moneta come quella della foto 11 vorrei venderla quanto puo’ valere?
DOMENICO
Buonasera,posseggo 2 monete come quella della foto 17 , con un particolare , sul retro della moneta vi e’ scritto “pincipi” e non principi.Potrei sapere quanto possono valere? Saluti.
Antonio
Ciao, io ho conservato molte delle mie lire, e tra di queste ho trovato una moneta romana uguale a quella della foto 12…se la vendo, quanto può valere?
Nikola
Ciao io ho una moneta come quella della Foto 20!!!
quanto me la valutano adesso??? aspetto una vostra risposta
domenico
Salve ho una moneta dell imperatore traiano. Raffigurante l imperatore da un lato. e un ponte con una barca che lo attraverserà. Sapete dirmi quanto vale?
Massimo Bosi
Approfittiamo della domanda per ribadire a tutti i lettori che qui non valutiamo, compriamo, trattiamo commercialmente in alcun modo monete.
Giancarlo
Buona serata: sito Web interessante, comprensibile e ben strutturato.-
Gradirei ricevere le Vostre e-mail di aggiornamento, in quanto interessato alla Numismatica
in generale, con particolare riguardo alla Greco – Romana.-
Cordialità
dott. Giancarlo Bordinazzo
Massimo Bosi
Grazie!
nicola
ciao,io ho una moneta quella della foto 17.potrei sapere quanto possono valere?SALUTI.
malgonik
Ciao,sono in possesso di una moneta identica a quella della foto 12,gradirei sapere se possibile a quanto ammonta oggi il suo valore. Ringrazio anticipatamente per l’informazione che vorrete gentilmente inviarmi al mio indirizzo e-mail.!
pietro
salve ho una moneta del numero 12 quanto varrebbe oggi
sante albanese
Ho una moneta come la figura 12. Come faccio a venderla e quanto vale oggi? Grazie
Elena
Possiedo moneta fig.12 Vorrei venderla grazie
Fabio
ho una moneta con traiano che assomiglia alla foto 11.
la parte dietro sembra leggermente diversa in alcuni punti.
attendo una risposta, grazie.
massimo
vorrei sapere se è possibile sapere se vale qualcosa la mia moneta romana TRAIANO IN BRONZO O RAME