Numerose sono anche le emissioni che ricordano l’ingresso dell’imperatore vittorioso in una delle tante città del vasto Impero, quale il rovescio di un classico antoniniano emesso a Roma, in occasione di una breve visita di Probo alla capitale: ADVENTVS AVG recita la legenda e l’imperatore è raffigurato sempre trionfalmente a cavallo.
Le celebrazioni delle vittorie di Probo non potevano ignorare una tematica cara alla monetazione trionfale romana. Due antoniniani riportano il classico trofeo tra due prigionieri ed uno di essi allude esplicitamente ad una vittoria sui Germani, come chiaramente afferma la legenda VICTORIA GERM.
Né potevano mancare due altre tipiche raffigurazioni romane in questa imponente serie celebrativa: la Vittoria andante a sinistra appare, con la sua alta carica simbolica, su un antoniniano coniato quasi alla fine del regno di Probo, nel 281, mentre Marte, andante a destra, compare, con altrettanto valore simbolico, su un antoniniano coniato a Siscia, probabilmente nel primo o secondo anno di regno, all’inizio delle guerre di contenimento della pressione delle tribù germaniche.
Ma Probo aveva anche un profondo senso religioso e, come già Aureliano e dopo di lui Costantino, adorava il Sole, come fonte di vita. Le sue monete non potevano ignorare questo aspetto ed ecco due splendidi e ben noti rovesci, dedicati al SOLI INVICTO, raffigurato in modo classico su una quadriga, sia di fronte che di profilo.
Probo aveva un alto senso dello Stato e accarezzava una sua personale, utopica, idea di porsi come il restauratore, il pacificatore, dell’Impero la cui centralità non poteva che essere identificata nella città eterna. Le sue monete ci tramandano questo suo sogno, quasi avverato dopo una esistenza trascorsa a combattere contro i nemici di Roma. Due antoniniani, in particolare, ci fanno partecipi di questa aspirazione di Probo: nel primo l’Imperatore si definisce RESTITUT(or) ORBIS vale a dire come colui che ha salvaguardato e ripristinato l’unità dell’Impero, mentre nel secondo pezzo vi è una solenne dedica alla città centro del mondo conosciuto: ROMAE AETERNAE.
Ma, l’intransigenza di questo grande imperatore e la sua concezione di un mondo che non avesse più bisogno di combattere per esistere, non poteva trovare consensi nella mentalità tradizionalmente votata alla guerra delle legioni e, soprattutto dei loro comandanti, che nello stato di perenne belligeranza trovavano la loro stessa ragione di vita, non in senso metaforico. Così, proprio verso la fine del suo regno, ironia della sorte, Probo mandava a coniare degli antoniniani che inneggiavano alla CONCORDIA MILITVM, quello stesso esercito che lo aveva seguito in tante battaglie lo abbandonava poco tempo dopo, uccidendolo come si usava allora assai sbrigativamente, e passando armi e bagagli al nuovo imperatore Caro, più sensibile agli umori delle legioni.
Le zecche che hanno coniato per Probo sono state: Roma, Ticinum, Siscia, Cyzico, Lugdunum, Antiochia, Serdica, Tripolis. Alessandria d’Egitto produsse anch’essa parecchi tetradrammi, peraltro abbastanza ripetitivi.
Note
Valutazioni: ricordo che i prezzi spuntati in asta sono al netto dei diritti.
Bibliografia essenziale
- Autori vari: Historia Augusta, Rusconi Editore 1973.
- M. Grant, Gli imperatori Romani, Newton & Compton Editori. Roma 1984. Ristampa 2004.
- H.Cohen, Description historique des Monnaies frappées sous l’ Empire Romain, Volume VI, 1886. Rollin & Feuardent. Parigi-Londra.
- P.H. Webb, Roman Imperial Coinage (R.I.C.), Volume V/2. Edizioni Spink & Son. Londra 1933.
- D.R. Sear, Roman Coins and their values, Volume III. Editrice Spink. Londra 2005.
- J.Mairat, La monetazione di Probo, in Panorama Numismatico n. 177 del settembre 2003.
- L. Bellesia, Procolo: un nuovo imperatore nella serie numismatica romana, in Panorama Numismatico n. 49 del gennaio 1992.
- A.Forzoni, La moneta nella Storia, Volume III. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Roma 1995.
- G. G. Belloni, La moneta romana, Carocci Editori. Roma 1993. Ristampa 2002.
- F. Catalli, La monetazione imperiale romana, Speciale di Cronaca Numismatica n. 19/2002.
- F. Catalli, Numismatica greca e romana, Libreria dello Stato. Roma 2003.
- C.Foss, Roman Historical Coins, Editrice Seaby. London 1990.
- Adriano Savio, Monete romane, Ed. Juvence. Roma 2001.
- Cataloghi delle principali case d’asta nazionali ed internazionali.
4 Comments
luisa
vorrei sapere qualcosa su una moneta trovata in mare nella località s. lucido calabria raffigura un imperatore e dall’altra parte una biga trainata da 4 cavalli che vanno verso sinistra (potrei mandarvi le foto ma non so dove farlo )è di colore oro ma non lo è l’imperatore ha la barba , e sotto la biga c’è una scritta c o b II S C VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE
Massimo Bosi
E’ sicuramente un sesterzio che senza patina sembra oro (è ottone) probabilmente è di Marco Aurelio.
Cesare Tonini
Moneta di Probo in Electro da gr. 8,6 ma non trovo riscontri
Maria Chiara Monaldi
Anche noi non conosciamo monete simili in electro, può inviare una immagine della moneta su info@panorama-numismatico.com ? La sottoporremo ai nostri esperti