di Artur Zub – da Panorama Numismatico nr.108 / Maggio 1997 – articolo richiesto da un ns. lettore
LA RAPPRESENTAZIONE DEL MOVIMENTO
Lo studio della moneta comprende la conoscenza di varie discipline quali la metallurgia, la metrologia, la storia e l’arte. Ognuno di questi argomenti, quando viene approfondito, porta alla scoperta di una notevole quantità di possibilità di ricerca con eventuali nuove scoperte e conoscenze.
Con questa breve nota volevo mettere in evidenza un aspetto particolare dell’arte nella monetazione greca, ovvero la rappresentazione del movimento. Lo studio di tale funzione, sia nel mondo animale che nella figura umana, ha impegnato a lungo gli artisti greci. Si può, a proposito, ricordare la rigidità delle kore e dei kuroi arcaici.
L’arte greca, comunque, risorse brillantemente il problema fino a giungere a capolavori quali i tirannicidi di Kritios e Nesiotes, il discobolo di Mirone o i fregi del Partenone, opera di Fidia. Nelle monete greche si trovano spesso rappresentazioni del movimento e, qui di seguito, vengono descritti alcuni esempi che ritengo tra i più significativi.