Lo storico palazzo romano che fu sede del Poligrafico e Zecca dello Stato, in piazza Verdi 10, nel cuore del quartiere Parioli, è stato venduto a una società che gestisce hotel di lusso, la Rosewood Hotel & Resorts International Limited, controllata da New World China Land, holding quotata alla Borsa di Hong Kong.
Il complesso di 54.000 mq, adibito fino a tempo recenti ad attività direzionali e produttive ed ora in disuso, è proprietà di Residenziale Immobiliare 2004, controllata da Cdp Immobiliare (75%) e partecipata da Finprema (25%) ma è già stata sottoscritta una lettera di intenti che trasferisce la futura gestione dell’hotel e delle residenze previste alla società cinese.
L’operazione, che prevede la completa ristrutturazione dell’edificio e i cui lavori, secondo l’accordo, supereranno i 150 milioni di euro, non deve sottostare al via libera da parte di nessuna autorità. È prevista la realizzazione di un hotel di 200 camere, di un centro congressi, di ristoranti, piscina e Spa, oltre che di residenze private gestite dallo stesso operatore alberghiero, spazi verdi e parcheggi.
Nel luglio scorso, prima del già deciso cambio di destinazione, vi è stato organizzato un Temporary Space dedicato alla cultura, il primo in contesto storico della capitale.
La Regia Zecca, dopo l’Unità, nacque dalle ceneri della zecca pontificia e, dopo il 1892 e la chiusura delle antiche zecche degli Stati italiani pre-unitari, venne lì concentrata tutta la produzione monetaria. Nel 1911 venne spostata all’Esquilino, nell’edificio voluto da Vittorio Emanuele III, oggi sede della Scuola dell’Arte della Medaglia e poi, dal 1925, nell’imponente palazzo di piazza Verdi.
L’edificio, che si trova tra i due grandi parchi pubblici romani, quello di Villa Ada a nord e di Villa Borghese a sud, venne iniziato nel 1914 e avrebbe dovuto ospitare inizialmente la Corte dei Conti. I lavori vennero interrotti due anni dopo e ripresero nel dopoguerra con l’obiettivo di farne sede di Uffici postali. Nel 1925, con un nuovo progetto di adattamento, si decise di trasformarlo in sede della Regia Officina Carta Valori, che divenne poi l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Dal 1999 è attivo lo stabilimento di via Gino Capponi, sull’Appia Nuova, ristrutturato in funzione del passaggio all’euro.
Non è certo il primo caso, in Italia, in cui un importante edificio storico sia stato acquistato da società straniere; molti sono gli investitori asiatici. Rosewood Hotel group, società originaria di Dallas da sempre interessata a creare residenze di lusso con servizi personalizzati, è stata ceduta nel 2011 a New World Hospitality, facente parte di New World China Land, appartenente alla famiglia Cheng e impegnata nello sviluppo di progetti residenziali di vasta portata.
Il termine dei lavori è previsto per il 2018.