Vedi anche:
Italo Balbo, una vita raccontata dalle medaglie – Parte I
Italo Balbo, una vita raccontata dalle medaglie – Parte II
Italo Balbo, una vita raccontata dalle medaglie – Parte III
DECENNALE DELLA FONDAZIONE DELLA REGIA AERONAUTICA
Nel marzo del 1933 furono organizzati importanti festeggiamenti per ricordare il primo decennale della Regia Aeronautica Italiana.
Nel decenni o l’aeronautica italiana ebbe una profonda trasformazione nei mezzi, nei metodi, nell’organizzazione e nelle persone .
Naturalmente Balbo ne fu l’artefice principale.
Medaglia n.15
D/ Nel campo: Benito Mussolini su piedistallo in atto di decorare la bandiera della Regia Aeronautica Militare affiancato da Italo Balbo in uniforme.
Sulla destra ufficiale che sostiene la bandiera.
Lungo il bordo superiore: l° . DECENNALE . DELLA . FONDAZIONE . DELLA . R . AERONAVTlCA . ITALIANA
In basso, sul piedistallo, su due righe: 28 MARZO A. l° / 28 MARZO A. XI°
R/ Nel campo superiore: squadriglia di aerei in volo verso sinistra con stella in alto.
In quello inferiore, su quanto righe: “QVEST’ALANON SARA’ / PIV’ INFRANTA” / MVSSOLINI / ANNO l° In basso, sulla sinistra: P. MORBIDVCCI
Autore: Morbiducci Publio; Coniazione: non indicata; Bordo: liscio
Diametro: mm 50 e mm 30; Metallo: bronzo (mm 50), argento (mm 30) e oro (mm 50)
Riferimenti: Casolari XI/21. Medaglia ufficiale.
CROCIERA AEREA DEL DECENNALE
Partita da Orbetello il 1° luglio 1933, la crociera si articolò su un percorso di ben ventimila chilometri, suddivisi in tredici tappe, alternate a due sorvoli dell’Atlantico, ciascuno di oltre duemilaquattrocento chilometri, il primo a latitudini quasi artiche, tra l’ Islanda ed il Labrador, ed il secondo a latitudini più temperate lungo la rotta delle isole Azzorre.
l 25 aerei SIAI “s.55x”, in cui trovarono posto 55 ufficiali, 25 sottufficiali, 23 avieri, 5 giornalisti, 9 specialisti civili, al comando di Italo Balbo, sorvolarono molti paesi: Svizzera, Germania, Olanda, Inghilterra, Irlanda, Islanda, Canada, Stati Uniti d’America, Portogallo, Spagna, e fecero tappa a Amsterdam, Londonderry, Reykiavik, Cartwright, Shediac, Montreal, Chicago, New York, Shediac, Shoal Harbour, Ponta Delgada, Lisbona e Roma.
L’impresa fu un autentico spettacolo, perfettamente organizzato e caratterizzato da un elevato livello di addestramento degli equipaggi e da una perfetta disciplina, anche se non fu esente da disgrazie 1.
Tutte le città toccate si fermavano ad applaudire l’insolito spettacolo, gli immigrati italiani si stringevano in delirio attorno ai trasvolatori che portavano loro il saluto e la nostalgia della Patria lontana, ovunque si ebbero imponenti e spontanee manifestazioni di stima, festose accoglienze e solenni cerimonie.
Per tutte merita di essere ricordata l’accoglienza riservata negli Stati Uniti d ‘America.
Appena arrivato a Chicago il gruppo ricevette il saluto ufficiale delle massime autorità americane, mentre il sindaco consegnò a Balbo le chiavi del la città.
Nei giorni seguenti i trasvolatori furono festeggiati da 60.000 persone radunate nelle stadio “Soldier Field”, furono invitati all’inaugurazione del monumento a Cristoforo Colombo e a visitare l’Esposizione Mondiale.
Anche New York riservò al gruppo solenni festeggiamenti che culminarono nella trionfale sfilata di Broadway, nell’incontro con la Comunità italiana al Madison Square e nel pranzo di 3.000 coperti all’hotel Commodore.
La crociera terminò il 12 agosto a Roma, dove i trasvolatori ricevettero il saluto di Benito Mussolini e l’interminabile applauso della popolazione.
Medaglia n. 16
D/ Nel campo. entro cerchietto di perline: testa dci Re Vittorio Emanuele III rivolta verso destra. Lungo il bordo: VITTORIO EMANVELE III RE D’ITALIA
In basso a sinistra dietro la testa dei Re, fascio in diagonale.
Sotto il fascio, su due righe: MORBI I DVCCI
R/ Lungo il bordo superiore: CROCIERA AEREA DEL DECENNALE
Nella metà del campo superiore: squadriglia di aerei in volo e stella raggiante d’Italia.
Nella meta del campo inferiore, dopo uno spazio per iscrizione dedicatoria e onde stilizzate, su quattro righe: . ROMA – I CHICAGO – NEW – YORK – ROMA. / LUGLIO – AGOSTO I . 1933 A. XI .
Autore: Morbiducci Publio; Coniazione: non indicata; Bordo: liscio
Diametro: mm 32 con cambretta e nastro rosso; Metallo: bronzo
Riferimenti: Casolari Xl/12; Manno p.131.
Trattasi della medaglia ufficiale della Crociera, istituita con R.D. n.1748 del 13 agosto 1933, quale medaglia al merito. Tiratura 334 esemplari.
Medaglia n. 17
D/ Nel campo: testa dell’Italia turrita rivolta verso sinistra con i capelli che si trasformano in ali sormontata da stella a cinque punte.
Sotto il collo onde stilizzate.
Sotto il taglio del collo: P. MORBIDVCCI
Lungo il bordo di sinistra: triangolino CROCIERA AEREA DEL DECENNALE triangolino
Lungo il bordo di destra: ROMA-CHICAGO NEW-YORK-ROMA
R/ Nel campo evidenziato da cerchietto, su cinque righe: REDIT ITALIA I PER AETHERA I MVSSOLINI DVCE / BALBO / DVCTORE
Lungo il bordo esterno, partendo da destra in basso in senso antiorario: rappresentazione stilizzata del tragitto aereo rappresentato da una visione aerea del colosseo e dell’arco di Costantino, da un orso polare e da un gruppo di grattacieli di New York, legati insieme da aerei in volo.
In calce, sotto onde stilizzate e fascio coricato: . MCMXXXIII . XI .
Autore: Morbiducci PubIio; Coniazione: Lorioli & Castelli; Bordo: liscio Diametro: mm 60, 30,5 e 22; Metallo: bronzo, argento e oro (solo mm 30,5) Riferimenti: Casolari XI/15
Segue…
- La prima disgrazia si ebbe durante la prima tappa verso Amsterdam con il capottamento del velivolo “I-DINI”che costò la vita al sergente motorista Quintavalle, mentre la seconda avvenne alle Azzorre il primo agosto con il capottamento, in fase di decollo, del velivolo “I-RANI” che causò il ferimento dei membri dell’equipaggio e la successiva morte del tenente Squaglia. ↩