Carlo Magno (742-814) è universalmente noto per essere stato re dei Franchi, rex longobardorum e il primo imperatore del Sacro Romano Impero. Egli, proseguendo la riforma monetaria iniziata dal padre, abolì l’antico sistema monetario romano basato sul solido d’oro e, tra il 781 e il 794, ne introdusse uno nuovo basato sulla libbra (unità di peso) di puro argento suddivisa in venti parti chiamate soldi, ogni soldo era costituito da 12 denari. La libbra e il soldo erano unità di conto, non esistevano materialmente, solo il denaro, unica moneta reale e legale, veniva coniato in varie zecche dell’impero, tra cui Milano, Treviso, Pavia, Lucca, Parma. Ogni zecca doveva consegnare 240 tondelli per ogni libbra d’argento ricevuta.
Scarica l’articolo completo in formato pdf Indovinelli ricreativi alla corte di Carlo Magno tratto da Panorama Numismatico nr.340, Giugno 2018