di Renzo Bruni – da Panorama Numismatico nr.88 / Luglio 1995 – articolo richiesto da un ns. lettore
Tra le innumerevoli monete battute dalla zecca di Bologna figurano alcuni nominali la cui storia è alquanto lacunosa, ma, forse anche per questo affascinante.
Un esempio può essere il pezzo, poco conosciuto, da mezzo quattrino emesso sul finire del XVIII secolo, con le seguenti caratteristiche:
D/ Leone rampante volto a sinistra; attorno: .BONON. – DOCET.;
R/ Su sei righe: Stella / MEZZO / QVAT. RINO / – / 1796 / tre stelle, di cui la centrale stilisticamente diversa e di maggior modulo.
Diametro: mm 15, CU, 1,20 gr.
L’ubicazione storica di questo pezzo è alquanto difficile e, al tempo stesso, se si consultano alcune pubblicazioni numismatiche, anche molto confusa. Questa moneta è infatti varicegatamente classificata. Ad esempio:
- A. Cinagli, 1848
Le Monete dei Papi.
Mancante III. - V. E. Savoia, 1910-1940
Corpus Nummorum Italicorum – Vol. X – Emilia – Governo Popolare di Bologna
Pag o359. n. 24 . - F. Muntoni, 1973
Le monete dei Papi e degli Stati Pontifici – Vol. IV
Pio VI
Pag.58. n. 302. - O. Rinaldi , 1954
Le monete coniate in Italia dalla Rivoluzione Francese ai giorni nostri – VoI. I. – Bologna – Governo Repubblicano Popolare
Pag.20 , n. 47. - Montenegro, 1992
Manuale del Collezionista di monete italiane
a) Emilia – Governo Popolare e Repubblica Cisalpina
Pag. 316, n. 293.
b) Repubblica Romana – Governo Popolare di Bologna
Pag. 38 1, n. 5. - F. Panvini Rosati, 1978
La zecca di Bologna – Catalogo della mostra
Governo Popolare e Repubblica Cisalpina (1796- 1797)
Pag. 62, n. 469-470 .
Dai documenti conservati nell’Archivio di Stato di Bologna si possono trarre alcune notizie di grande aiuto per meglio individuame le vicende storiche.
Tralasciando una isolata trattazione avvenuta nella Congregazione di Zecca del 28 gennaio 1735, auspicata dalla necessità di ..indennizzare i poveri, i quali comprando alla minuta Oglio, ò simili sono gravali del di più, che portano i Rotti. e pagano un quattrino quando non dovrebbero pagare che un mezzo quattrino; nel secolo XVIII si incominciò a parlare con insistenza della battuta di mezzi quattrini solamente dagli anni ’80.
Articolo completo in formato pdf (1,3 MB)