GRAZIE A NOTIZIE DI PRIMA MANO OTTENUTE A SAN PIETROBURGO VENGONO RIVISTE LA TIRATURE E LA RARITA’ DI UNA FAMOSA MONETA RUSSA DI FINE OTTOCENTO
Due sono i parametri che determinano il valore di una moneta: la qualità, intesa come grado di conservazione, e la tiratura. Quest’ultima però non è un valore assoluto poiché ci sono casi di monete coniate in numero relativamente alto di pezzi ma di rara apparizione e difficile reperimento sul mercato numismatico.
Di converso ci sono monete a bassa tiratura ma che compaiono spesso nelle aste numismatiche come ad esempio il 5 lire coniato da Vittorio Emanuele III nel 1911 in occasione del cinquantenario dell’unità d’Italia.
Se una moneta però è stata coniata in 1.007 esemplari è rara comunque, e mi riferisco al 10 rubli d’oro del 1894, ultimo anno di regno di Alessandro III (fig. 1), imperatore e zar di tutte le Russie (ricordo che a quei tempi si riteneva esistessero tre Russie, la prima detta anche grande Russia, la seconda nota come piccola Russia o Ucraina e la terza detta Russia bianca o Bielorussia).
Non tutti però sono concordi nell’assegnare a questa moneta la tiratura indicata da tutti i cataloghi, anche quelli russi. Infatti nel n. 252 di Panorama Nu-mismatico è apparso un articolo intitolato Una questione di numeri, a firma Francesco Pastrone, nel quale l’autore attribuisce a questa moneta una tiratura superiore ai 5 milioni di pezzi, di cui 1007 coniati nel 1894 e 5 milioni e 38 coniati nel 1895 ma con data 1894, basandosi su un documento francese del 1896 e precisamente il Rapport au Ministre des Finances, edito a Parigi dall’Administration des Monnaies et Médailles.
In tale documento, alla pagina 141, viene riportata una tabella che indica gli importi delle monete d’oro coniate dal 1886 al 1895 e corrispondenti ai nominali della lega latina. La colonna di sinistra riguarda l’imperiale, ovvero il 10 rubli, quella di centro il mezzo imperiale o 5 rubli mentre quella di destra somma le due precedenti. Precisiamo che il 10 rubli del periodo in questione corrispondeva al 40 lire (o 40 franchi) della lega latina ed il 5 rubli al 20 lire.
Segue: articolo completo in formato pdf da Panorma Numismatico nr.265 – Settembre 2011