Il Friedberg è diventato nel gergo tecnico il riferimento essenziale per classificare qualsiasi moneta d’oro, platino e palladio del mondo. E che il pionieristico lavoro pubblicato da Robert Friedberg nel 1958 sia diventato un successo planetario è testimoniato dal numero delle edizioni curate dagli eredi visto che l’autore morì pochi anni dopo, nel 1963. Questa è l’ottava edizione. Ogni edizione è uscita ad intervalli di cinque/sei anni una dall’altra, sempre con adeguamento dei prezzi al mercato, sempre con nuove fotografie (ora sono più di 8.000) ed aggiornamenti tanto che si è passati dalle 384 pagine dell’edizione del 1958 alle 766 della presente.
Questo continuo lavoro di rifinitura ed aggiornamento è evidente anche dall’ampliamento di diverse sezioni. Per esempio già da alcune edizioni è stata inserita una cospicua sezione dedicata alla monetazione antica greca, romana e bizantina. Certo, non ci si può aspettare un’accurata descrizione ed inquadramento cronologico, ma almeno è possibile farsi un’idea delle monete d’oro emesse nell’antichità. In questa ottava edizione in particolare è stata curata la sezione sulla complessa monetazione araba sotto la rubrica arabian empires. Tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto di un consistente numero di collaboratori sparsi per il mondo e specializzati nelle più diverse branche numismatiche.
L’impianto di questo catalogo non è sostanzialmente cambiato. Dopo l’apertura dedicata alla monetazione antica, troviamo l’elenco degli Stati emittenti in rigoroso ordine alfabetico. Gli antichi Stati che sono andati a formare un’entità più grande (pensiamo a Germania ed Italia) sono riportati sotto la voce pertinente allo Stato moderno. Quindi, ad esempio, il Regno di Napoli è elencato sotto la voce Italy. Una importante eccezione che ci riguarda è lo Stato pontificio le cui emissioni sono elencate alla voce Vatican distinguendo le monete zecca per zecca (prima Roma, poi Ancona, ecc.) e comprendendo alla fine anche le emissioni dello Stato della Città del Vaticano. Anche la Repubblica di San Marino è elencata a parte.
Ogni capitolo è introdotto da un breve inquadramento storico e da un utilissimo schema con nominali, pesi e purezze delle monete. Segue l’elenco delle monete in ordine cronologico con la valutazione in due conservazioni VF e EF (cioè i nostri BB e SPL) per le emissioni fino al Settecento e EF e UNC (cioè i nostri SPL e FDC) per quelle successive. Indubbiamente ricco è l’apparato iconografico anche se non tutte le monete sono illustrate.
Rispetto alla precedente edizione si è evitata l’apposita sezione finale dedicata alle emissioni moderne successive alla seconda guerra mondiale. Si troveranno perciò queste produzioni nei capitoli dei rispettivi Stati emittenti. A questo proposito gli autori lamentano la smodata mania di alcuni Stati a produrre monete a fini speculativi anche se, aggiungiamo noi, la moneta d’oro moderna è destinata unicamente ai collezionisti quindi il confine tra paese numismaticamente serio e non serio dipende soltanto dalla quantità dei nominali emessi e dai soggetti trattati.
Sembra che questa ottava edizione sia nata sotto una buona stella: l’oro è ai massimi storici e la crisi mondiale sta spingendo gli investitori verso beni prima quasi trascurati. Le monete d’oro oggi possono essere al tempo stesso beni rifugio, investimenti redditizi e collezionismo culturale. Questo libro diventa allora una guida indispensabile.
GOLD COINS OF THE WORLD FROM ANCIENT TIMES TO THE PRESENT
A. L. Friedberg, / I. S. Friedberg
Ottava edizione
The Coin and Currency Institute, Clifton 2009
21 x 30 cm, 766 pp.
Il volume è disponibile presso il negozio online di Nomisma.
2 Comments
MASSIMILIANO
QUANTO COSTA?
Massimo Bosi
Si può comprare sullo shop di Nomisma per 80 euro: http://monete-online.nomismaweb.com/33/145/gold-coins-of-the-world/