di Luca Lombardi
L’Accademia Italiana di Studi Numismatici, fondata il 23 novembre del 1996, ha sempre raccolto tra i suoi membri funzionari di musei e sovrintendenze, docenti universitari, studiosi e cultori della materia, organizzando mostre memorabili, convegni, seminari, pubblicazioni, premi e borse di studio spesso destinate a giovani ricercatori.
Sabato 1 dicembre l’Accademia ha riunito la sua Assemblea, presso il prestigioso Centro Congressi sito in via Cavour a Roma, per rinnovare le cariche sociali.
Nuovo presidente per acclamazione è stato nominato il dottor Giuseppe Ruotolo, il quale è subentrato al dottor Roberto Ganganelli, che ha guidato scrupolosamente il Sodalizio per due anni.
Il dottor Ruotolo, con grande spirito di dedizione e competenza, aveva già ricoperto questo incarico dal 2003 al 2016 ed è proprio in questo periodo che l’Accademia ha raggiunto l’apice del suo prestigio, permanendovi negli anni con la conquista di traguardi inusitati, tra cui si annoverano autorevoli riconoscimenti, importanti pubblicazioni e partecipazioni attive a congressi scientifici internazionali.
Il dottor Ruotolo è stato altresì cofondatore dell’Accademia nel 1996 e ne ha curato la pubblicazione del «Notiziario», dal fascicolo numero 13 al fascicolo numero 35. Per la stessa Accademia ha curato la Collana di Studi Numismatici, partecipando all’iniziativa editoriale sin dal primo numero, firmando con personali contribuiti il fascicolo primo Quando un libro vale oro. L’arte della stampa per le monete e le medaglie (secoli XVI-primi del XX), Vicenza 1997; il fascicolo quarto Le grandi monete d’argento dei Borboni di Napoli, Vicenza 1999; il fascicolo settimo Arte Moneta
2000, Vicenza 2000; il fascicolo decimo I sigilli della Basilica di San Nicola di Bari. Periodo Bizantino Normanno e Svevo, Vicenza 2002; il fascicolo diciottesimo Scritti sul “Corpus Nummorum Italicorum” (1911-1954), Vicenza 2010; il fascicolo ventunesimo Augusto il principe romano nel bimillenario della morte (14-2014), Bari 2014; il fascicolo ventiduesimo La Sicilia di Filippo Paruta descritta con medaglie, Bari 2015.
Il dottor Ruotolo si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1971, specializzato in Urologia (1974) e Cardiochirurgia (1977), è autore di pubblicazioni scientifiche e relatore in congressi nazionali e internazionali come specialista urologo. Sin dalla giovane età si è interessato alle monetazioni delle zecche pugliesi del periodo classico pubblicando, nella collana Scavi e Ricerche del Dipartimento di Studi Classici e Cristiani dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, il volume Corpus Nummorum Rubastinorum (Bari 2010). Si è dedicato allo studio delle vaste e complesse monetazioni delle zecche minori dell’Italia meridionale, dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente all’Unità d’Italia. In questo ambito ha firmato numerosi contributi a stampa editi su periodici nazionali («Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano», Napoli; «Rivista Italiana di Numismatica», Milano; «Cronaca Numismatica», Napoli; «Cronìca Numismatìca», Madrid; «Almanacco del Molise», Campobasso; «Nicolaus Studi Storici», Bari; «Monete Antiche», Cassino; «Historia Mundi», Città del Vaticano) e riviste locali. Ha classificato le monete rinvenute nella tomba di San Sabino nella Cattedrale di Bari, pubblicando nel 2007 il volume Le monete rinvenute nella tomba di San Sabino nella Cattedrale di Bari. Nell’ambito della monetazione medievale e moderna dell’Italia Meridionale ha concorso allo studio di grande respiro internazionale Medieval European Coinage, Italy (III), volume XIV (Cambridge 1998) e ha collaborato ai volumi Le zecche italiane fino all’Unità (Roma 2011) curando circa cinquanta voci. Il dott. Ruotolo ha proposto significativi contributi facendo chiarezza sui periodi di attività delle zecche medievali di Campobasso e di San Severo (Le Zecche di Campobasso e San Severo. Le monete del conte Nicola II di Monforte 1461-1463, Termoli 1997) e poi di Bari e di Capua (“Follares aereos novi” battuti a Bari nel XII secolo con San Demetrio ed il nome di Re Ruggero, in «Nicolaus Studi Storici», Bari 2000) e ha suggerito una innovativa classificazione per la monetazione aurea degli Svevi in Italia (L’oro svevo da Enrico VI a Manfredi: i tarì, in Le monete della Peucezia. La monetazione sveva nel Regno di Sicilia, Atti del 2° Congresso nazionale di numismatica, Bari 2010) basandosi sulla evoluzione dell’epigrafia.
Ha promosso mostre, incontri, dibattiti in tante città d’Italia ed è stato relatore e moderatore in congressi internazionali di numismatica (IV Meeting dei Numismatici Europei, Avellino, 1999; Convegno Internazionale Falso e falsi, Università di Palermo, 26-28 febbraio 2009, Villa Zito; XV International Numismatic Congress, Taormina, 2015). Ha collaborato alla preparazione dei congressi nazionali di numismatica che si sono svolti a Bari dal 2008 al 2012, organizzati dal Circolo Numismatico Pugliese, sezione della Società di Storia Patria per la Puglia ed ha pubblicato originali contributi su tutti i corposi Atti di quei congressi, editi annualmente dal 2009 al 2013.
Recentemente, per la Biblionumis Edizioni, ha pubblicato il volume Le monete di Messina dalle origini alla chiusura della zecca 530 a.C.-1676 d.C. (Terlizzi 2018).
Altro campo di interesse è la letteratura numismatica nell’ambito della quale ha portato a termine il censimento delle riviste e dei periodici italiani di numismatica e la pubblicazione, nel 2001, del volume Riviste e Periodici Italiani di numismatica, edito dall’Accademia Italiana di Studi Numismatici. Per l’Accademia ha anche curato la realizzazione del volume Possesso e commercio delle monete e tutela del patrimonio numismatico nazionale, Atti della Tavola rotonda di Vicenza dell’8 ottobre 2006, Bari 2007.
Attento allo studio dei sistemi metrologici e ponderali della monetazione antica, medievale e moderna, il dottor Ruotolo è impegnato a inserire riferimenti e attinenze specifiche in ognuna delle sue pubblicazioni numismatiche. Ha partecipato a tutte le edizioni del Congresso Internazionale Metrology for Archaeology and Cultural Heritage: alla prima edizione, che si tenne a Benevento nel 2015, in qualità di relatore mentre al secondo (Torino, 2016) e al terzo (Lecce, 2017) in qualità di relatore e di conduttore della sessione numismatica. È altresì fondatore e presidente della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica (Bari, 2017) e curatore e direttore della rivista «Progresso numismatico».
Nel 2018 è stato membro della Giuria della prima edizione del Premio “Biblionumis” per la ricerca numismatica, fornendo altresì prodighi e fondamentali suggerimenti per il perfezionamento e l’organizzazione concorso.
Per concludere, ricordiamo che l’Assemblea dell’Accademia ha anche eletto nel proprio Consiglio direttivo il dottor Michele Chimienti (con l’incarico di vice presidente), il dottor Stefano Bertuzzi (con l’incarico di segretario), il dottor Luca Lombardi (con l’incarico di tesoriere), la dottoressa Lisa Bellocchi, il dottor Leonardo Mezzaroba, il dottor Adolfo Modesti, il dottor Stefano Poddi, il dottor Beniamino Russo.
Il Collegio Probiviri è composto dal dottor Alberto Campana, dal dottor Vincenzo La Notte, dal dottor Bernardino Mirra.
Il Consiglio dei Sindaci-Revisori è composto dal dottor Alberto D’Andrea, dal dottor Corrado Minervini e dal dottor Franco Punzi.