È arrivato alla ventiseiesima edizione il catalogo Gigante, costantemente aggiornato e migliorato nella grafica e nelle valutazioni di mercato. Il continuo lavoro di revisione e di critica è riscontrabile nella approfondita introduzione al volume e nelle minuziose note che accompagnano la descrizione delle monete.
Come di consueto, l’autore per accreditare le sue valutazioni, cita spesso i riferimenti alle vendite all’asta. È lo stesso Fabio Gigante che, nella prefazione, sottolinea: «Nel comparare le valutazioni presenti in questo catalogo con le vendite che si realizzano nel mercato, occorre considerare diversi fattori, quali, ad esempio, l’effettivo stato di conservazione delle monete offerte e la regolarità della transazione commerciale; inoltre, molto importante è da considerare attentamente il valore medio delle transazioni commerciali, assieme alla loro evoluzione economica pregressa e la tendenza attuale, e non quello di campioni il cui valore si discosta sensibilmente dalla media, in quanto, questi ultimi, rappresentano delle eccezioni e non la regola».
Punto di forza del catalogo è una ottima rassegna della monetazione del Regno di Napoli, da Carlo di Borbone (1734-1759) fino all’annessione al Regno d’Italia. Sembra essere, in questo settore, il catalogo più citato dagli specialisti. Numerose sono, anche qui, le note in appendice alle monete, che forniscono preziose informazioni anche sul contesto storico, sulla tipologia, l’iconografia e le caratteristiche tecniche degli esemplari in questione. Per esempio, riguardo la piastra da 120 grana del 1785, il testo riporta che «dal 1785 tutte le monete d’argento emesse da Ferdinando IV furono coniate con argento avente titolo 883‰, cioè contenevano 5/6 di argento puro e 1/6 di lega. Tali monete erano pertanto di bontà inferiore a quelle coniate fino al 1772, che erano d’argento 916‰».
Preziosi sono anche i riferimenti bibliografici come, a proposito del pezzo napoletano da 2 ducati del 1768: «Questa moneta si trova menzionata per la prima volta nel Catalogo Sambon n. 1381. Il Cagiati comunicò che un pezzo con tale data era presente nella sua collezione ma non esiste la scheda»
Teniamo a rimarcare l’elevata qualità delle riproduzioni fotografiche, con ingrandimenti dei particolari più interessanti delle monete e le comparazioni con esemplari simili, e l’ottima impostazione grafica, chiara e di semplice consultazione.
F. Gigante
GIGANTE 2018
Catalogo nazionale delle monete italiane dal ‘700 all’euro
Gigante Editore
Varese 2017
pp. 800
15 x 21 cm
22 euro
Info: www.gigante.it