È proprio vero che l’inventiva dell’uomo non ha confini. Frequentando i convegni numismatici mi sono accorto di una nuova “follia” dilagante, collezionare pezzi da 2 euro colorati. Ma andiamo con ordine.
Le monete commemorative da 2 € sono state coniate la prima volta a partire dal 2004; ciascuno stato membro dell’area euro può emettere ogni anno una moneta celebrativa o commemorativa. Questo pezzo ha le stesse caratteristiche delle monete normali da 2 €, uguale il disegno sulla faccia comune, l’unico elemento di distinzione è il motivo celebrativo raffigurato sulla faccia nazionale.
Queste monete hanno corso legale nell’intera area dell’euro. Il disegno e l’emissione sono di competenza delle singole nazioni mentre il ruolo della Banca Centrale Europea, come per le normali monete in euro, consiste nell’approvare il volume massimo di pezzi che i singoli paesi hanno facoltà di emettere. Il regolamento UE n. 651/2012 (4 luglio 2012) del parlamento europeo, sull’emissione di monete in euro, ha stabilito che ogni anno ciascuno Stato membro la cui moneta è l’euro può emettere soltanto due monete commemorative, salvo qualora: a) le monete commemorative siano emesse congiuntamente da tutti gli Stati membri la cui moneta è l’euro, o b) una moneta commemorativa sia emessa nel caso in cui la carica di capo di Stato è provvisoriamente vacante od occupata ad interim (art. 4).
1 Comments
emmeci
Completamente d’accordo con lei.
Segnalo al riguardo l’articolo:
http://www.ilmamilio.it/m/it/attualita/eventi/16542-2-euro-colorati-no,-grazie-l-ultima-moda-non-%C3%A8-numismatica.html
cordiali saluti