Nel 2002 entrava in vigore l’euro cambiando, tra le tante cose, anche il volto della numismatica contemporanea. Per chi voleva collezionare monete moderne si aprivano molte strade. Abbandonata presto l’idea di fare tutto di tutti gli Stati emittenti, per l’enorme mole delle emissioni, gli appassionati cominciarono a specializzarsi. C’è chi continuò imperterrito ad acquistare le emissioni italiane eventualmente insieme a Vaticano e San Marino e chi, invece, tentò altre strade selezionando tematiche o settori che comprendevano altri Stati. Tipico, ad esempio, è stato il successo della collezione delle monete da 2 euro che, non essendo emesse in metallo nobile, si trovano a prezzi ragionevoli, se non proprio al nominale, ma presentano una grande varietà.
Comunque sia, in tutta questa babele di zecche emittenti, di nominali e di soggetti risulta indispensabile avere un catalogo sempre aggiornato.
Sicuramente interessante nel panorama italiano è l’Unificato che è giunto alla sedicesima edizione. In questo catalogo c’è veramente tutto ciò che numismaticamente riguarda l’euro. Si parte dalle emissioni dell’Andorra e si arriva a quelle del Vaticano passando per Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia ecc. La struttura è semplicissima da seguire. Vengono prima elencate le emissioni destinate alla circolazione e ogni moneta è elencata secondo il nominale, anno per anno, con singole quotazioni (tutte, ovviamente, nella sola massima conservazione). Seguono le monete commemorative distribuite per anno, tipo e nominale. Sono ovviamente quotate anche le divisionali di cui vengono riprodotte le confezioni e gli starter kit.
Vale la pena di comprare questo catalogo anche solo per avere un’idea dell’attuale produzione numismatica in euro. Come noto, la monetazione destinata alla circolazione ha caratteristiche comuni e immodificabili, mentre per quella destinata ai collezionisti vi è la più sfrenata anarchia. L’Italia si può considerare un paese tutto sommato tradizionalista nella scelta di soggetti e formati per le sue monete da collezione. Decisamente più informale, per esempio, può considerarsi la Lettonia la cui prima emissione risale al 2014. Ebbene, le due pagine che questo catalogo Unificato le dedica (pp. 246-247) sono un trionfare di smalti, colori, intarsi e moduli “strani” (monete quadrate e poligonali). A ciò si aggiungono a grandi dosi design innovativi e ardite composizioni. Ci piace segnalare il 5 euro dedicato al pianeta Terra in cui un piccolo globo terrestre colorato si trova al centro sia del diritto che del rovescio.
Del resto, colori e moduli insoliti stanno prendendo sempre più piede, così come certi nominali ancora sconosciuti al collezionista italiano. La Francia emette il valore da ben 1.000 euro in oro (ma solo 17 grammi di peso, quasi come il nostro pezzo da 50 euro) accanto a un ben strano nominale da un euro e mezzo in argento (ma da 22,2 grammi, quasi come il nostro da 10 euro!).
Concludendo, questo catalogo, che descrive e quota anche la cartamoneta in euro, si propone come un indispensabile aiuto per il collezionista specializzato o per il semplice curioso.
Unificato
EURO: CATALOGAZIONE E QUOTAZIONE DELLE MONETE E CARTAMONETA
2017/2018
Edizioni CIF
Milano 2017
pp. 456
17 x 24 cm
28 euro
Info: www.unificato.it
info@unificato.it