Su come sia nata la moneta è stato scritto molto, perché ogni trattato generale di numismatica deve per forza di cose cominciare dagli inizi.
C’è accordo, in generale, per datare le prime monete, intese come pezzi di metallo aventi un valore predeterminato fissato da un’autorità statale, intorno alla metà del VII secolo a.C. in Asia Minore, e più precisamente, nel Regno di Lidia. Il metallo utilizzato era l’elettro, una lega naturale di oro e argento disponibile sul posto. Molti di questi pezzi non erano tondeggianti ma piuttosto ovali e solo in un secondo momento furono marcati con delle impronte, da un lato solo prima e da entrambi poi.
La moneta, che per l’uomo moderno rappresenta una “cosa” ovvia, per l’epoca corrispose a una vera rivoluzione che avrebbe contraddistinto tutto il corso della civiltà e si sarebbe espansa dalla Lidia fino a tutto il bacino del Mediterraneo e poi all’intera Europa.
Questo libro raggruppa e descrive tutte le monete in elettro che si ritiene siano state coniate tra il 660 e il 550 a.C. fino alla riforma, introdotta presumibilmente dal re Creso, che portò alla produzione distinta di monete d’oro e d’argento, metalli che si sarebbero definitivamente imposti sul solo elettro. Si tratta di un catalogo generale che raccoglie tutte le produzioni del genere le quali, in base alle tipologie, come noto, si è soliti attribuire anche a diverse città come Samo, Cizikos, Mitilene.
La prima parte del libro è introduttiva sia dal punto di vista storico che numismatico ed è suddivisa secondo le diverse attribuzioni di queste monete. La seconda parte ospita invece il catalogo vero e proprio con la descrizione di tutte le tipologie.
Pur se scritto in modo piuttosto insolito (dopo ogni punto l’autore va a capo, così per tutte le 231 pagine), questo libro, interamente a colori e di facile lettura, rappresenta una buona introduzione a un argomento indubbiamente affascinante non solo per chi si occupa di monetazione greca.
J. Linzalone
ELECTRUM AND THE INVENTION OF COINAGE
Dennis McMillan Pubblications s.l., 2011
pp. 231
16 x 23 cm
s.i.p.
Per informazioni:
www.wolfsheadgallery.com