Articoli su argomenti vari legati alla numismatica, alle monete e alle medaglie. Articoli di costume, usanze e curiosità numismatiche.
AREZZO, ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PIERO DELLA FRANCESCA”
Presentazione
Sabato 28 maggio 2011 si svolgeva, presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Piero della Francesca”di Arezzo, la Giornata di Studii Numismatici su “Le monete commemorative dell’Unità d’Italia”, ideata dal prof. Andrea Andanti, docente presso l’Istituto, e promossa dal Dirigente Scolastico, prof. Luciano Tagliaferri.
di Giuseppe Carucci
Avere l’hobby del collezionare qualcosa è molto bello poiché riempie la vita, ti porta a fare ricerche, studi, ti entusiasma quando riesci a trovare un pezzo che ti mancava. Attenzione però, bisogna tenere a freno sia la tasca che, soprattutto, qualche momento negativo a livello emozionale.
La ricerca di qualcosa di insolito e particolarmente “strano” ha indotto alcune zecche ad emettere monete “tridimensionali”; sì avete letto bene, non si tratta di un refuso. Ovviamente tutte le monete hanno tre dimensioni, ma lo spessore è decisamente piccolo, mediamente minore 10-12 volte rispetto alle altre misure. La Somalia, nel 2008, ha prodotto un set di cinque monete, valore nominale 1 dollaro, con forma geometrica di cilindro, cono, cubo, piramide e, per finire, di sfera. Le monete, placcate in argento, hanno dimensioni variabili fra 20-25 mm e riportano, in rilievo, lo stemma della Repubblica somala. Ma questo non è l’unico esempio di monete “tridimensionali”. La Côte d’Ivoire ha infatti emesso, nel 2010, un pezzo in argento da 1.500 franchi CFA (40 g) decisamente inconsueto; grazie ad un cucchiaio magnetico, che appartiene alla moneta, è possibile determinare la direzione della Mecca. Su un lato il globo terrestre è simbolicamente suddiviso in 36 segmenti, la posizione della Mecca è rappresentata da due minareti e dalla Kaaba (cubo). Chi vuole determinare la posizione della Mecca deve sistemare il cucchiaio magnetico sopra la moneta, nell’apposita posizione, e ruotare il tutto fino a quando l’estremità sottile punta il numero corrispondente alla città in cui ci si trova (diverse città sono elencate mediante un numero). In questo modo i minareti indicano la direzione cercata.
Il Circolo Numismatico Bergamasco ha emesso una medaglia commemorativa per il 150° dell’Unità d’Italia, che riproduce al diritto l’effigie del primo sindaco di Bergamo, Giambattista Camozzi Vertova, che fu in carica dal 1860 al 1870, tra diciture con i colori a smalto dello stemma di Bergamo, e al rovescio i ritratti dei quattro principali artefici dell’Unità e sullo sfondo la bandiera italiana, colorata a smalti. Le medaglie sono state coniate, con diametro di 50 mm, in argento e in bronzo. Si tratta di un omaggio del Circolo Numismatico Bergamasco ai festeggiamenti per questa felice ricorrenza.
Sembra proprio che le coniazioni di monete con incastonati altri materiali non abbiano nessun limite e si possa trovare veramente di tutto. Dopo le produzioni con perle, zirconi, cristalli, diamanti grezzi, pagliuzze d’oro, ambra, fibra di carbonio, meteoriti, fialetta con acqua della sorgente di Lourdes – ne abbiamo già scritto su Panorama Numismatico 244, p. 3 -, non potevano certo mancare all’appello i fossili. La Côte d’Ivoire (questo dovrebbe essere il nome del paese africano dal 1985 in ogni lingua) ha infatti coniato una moneta in argento, 25 g di peso, da 1.000 franchi CFA 2010 che presenta incassato un vero pezzo di avorio proveniente da una zanna fossile di un esemplare preistorico.