Articoli su fatti e curiosità sul mondo della numismatica. Speciale attenzione dedicata alle world coins, monete da tutto il mondo.
La rivista svizzera Numis-Hmz ha pubblicato, a cura di Fabio Luraschi, un interessante bando pubblicato a Lugano il 18 agosto 1752. Poiché è stato ovviamente redatto in lingua italiana lo possiamo apprezzare pienamente. Anche in Svizzera c’erano i soliti problemi relativi alle monete per cui occorreva prendere dei provvedimenti per provedere, si legge, il meglio possibile alli diversi abusi, che provengono dal corso troppo alterato delle monete, e sperimentato sommamente pregiudizievole al vantaggio di questa Magnifica Comunità.
La tariffa, qui illustrata, cita soprattutto monete italiane. Cita, per esempio, la doppia nuova di Roma coniata dopo il pontificato di Clemente XI quotata 22 lire e 10 soldi con la mezza doppia e quarto in proporzione. Troviamo il ducatone ed il filippo di Milano ed il ducatone di Roma posteriore a quello di Clemente XI. Quel che stupisce è trovare monete anche monete piccole e soprattutto di Genova. Oltre alla doppia ed agli scudi d’argento abbiamo citati il terzo di lire e la parpaiola.
di Gianni Graziosi
La zecca di Perth, nel 2012, ha coniato due tipologie di monete da un dollaro in argento, di peso pari a un’oncia (31,1 g, 40,6 mm, 6.000 pezzi), con forma decisamente insolita, quella del continente australiano. Al rovescio di un tipo è raffigurato un kookaburra posato su uno steccato, la figura si distacca nettamente dallo sfondo colorato. Il kookaburra (genere Dacelo, famiglia Alcedinidae) è un tipico uccello dell’Australia e della Nuova Guinea che ha una caratteristica particolare, quella di emettere forti richiami striduli ed acuti molto simili a una risata umana. Esso fu anche scelto come una delle mascotte ufficiali, assieme all’echidna e all’ornitorinco, della XXVII olimpiade che si svolse nel 2.000 a Sydney. Sull’altro pezzo è invece raffigurato un emù (Dromaius novaehollandiae), un potente e grande uccello, inferiore solamente allo struzzo per dimensione, che è anche un forte corridore e se minacciato può raggiungere i 50 km all’ora. Le due monete rappresentano le prime coniazioni di una serie che sarà dedicata alla fauna selvaggia dell’Australia.
La nuova serie di banconote in euro denominata “Europa” che sarà messa in circolazione a partire dal 2 maggio 2013 e sarà stampata anche dalla Banca d’Italia a Roma, introdurrà importanti novità in termini di sicurezza.
La prima banconota della serie a circolare sarà quella da 5 euro presentata il 10 gennaio scorso dal presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, durante una cerimonia inauguale tenutasi nel Museo Archeologico di Francoforte, che affiancherà per lungo tempo il vecchio biglietto. Avrà gli stessi disegni di quella della prima serie e la stessa combinazione di colori dominanti, ma con alcune variazioni. Nella cartina dell’Europa figureranno anche Malta e Cipro che, ai tempi della prima serie, non facevano ancora parte dell’Ue. Recherà, inoltre, l’immagine, sia olografica che in filigrana, della dea greca Europa ripresa da un vaso della Magna Grecia databile al 360 circa a.C., eseguito da una manifattura di Taranto.
La nuova serie porterà, inoltre, scritte in caratteri cirillici accanto a quelli in latino e in greco, a testimoniare il rafforzamento dell’integrazione europea.
di Gianni Graziosi
Nel tardo pomeriggio del 6 maggio 1937, alle 19 e 25, il dirigibile Hindenburg, mentre cercava di attraccare al pilone di ormeggio della stazione aeronavale di Lakehurst (New Jersey, USA), prese fuoco e venne completamente distrutto in meno di un minuto. Per commemorare i 75 anni della tragedia, le isole Cook hanno messo in vendita un conio, di ispirazione moderna, sul quale lo zeppelin tedesco Hindenburg è raffigurato, su una lamina di madreperla iridescente, mentre vola nel cielo di New York; al dritto la classica immagine della regina Elisabetta II. La moneta in argento, valore facciale 50 dollari 2013, appartiene alla serie “Mother of Pearl Coins”, pesa 155,5 g (5 oz.) e ha un diametro di ben 65 mm; solo 750 gli esemplari prodotti. Già nel 2012, per rendere omaggio al centenario dell’affondamento nell’Oceano Pacifico del Titanic, le isole Fiji hanno prodotto una moneta da 50 dollari in argento (stesso titolo, peso, diametro, tiratura) sulla quale, anche in questo caso, l’immagine del transatlantico in navigazione è realizzata su una lamina di madreperla posta al rovescio.
Tra le monete proposte nelle varie aste si possono trovare pezzi particolari e insoliti. Recentemente mi è capitato di vedere un peso messicano 1966 contromarcato con simboli pontifici (Ex asta Artemide 18 E, lotto 530), inserito nelle monete e medaglie di zecche italiane, che ha subito attratto la mia curiosità. La sovrastampa, al centro del dritto, è costituita da un tondello con il gonfalone papale e le chiavi decussate di san Pietro, attorno l’iscrizione POPE JOHN PAUL II VISITS MEXICO · JAN. 26-31. 1979 ·. Al rovescio è raffigurato Josè Maria Morelos y Pavón (1765-1815); ovviamente l’immagine è deformata a causa della contromarca applicata sull’altro lato. Morelos fu un sacerdote liberale al servizio degli emarginati, degli indiani indigeni, che comandò, dopo la morte di Miguel Hidalgo y Costilla, il movimento indipendentista del Messico fino a quando, fatto prigioniero, venne processato e fucilato dall’esercito spagnolo.