Nel 2002 entrava in vigore l’euro cambiando, tra le tante cose, anche il volto della numismatica contemporanea. Per chi voleva collezionare monete moderne si aprivano molte strade. Abbandonata presto l’idea di fare tutto di tutti gli Stati emittenti, per l’enorme mole delle emissioni, gli appassionati cominciarono a specializzarsi. C’è chi continuò imperterrito ad acquistare le emissioni italiane eventualmente insieme a Vaticano e San Marino e chi, invece, tentò altre strade selezionando tematiche o settori che comprendevano altri Stati. Tipico, ad esempio, è stato il successo della collezione delle monete da 2 euro che, non essendo emesse in metallo nobile, si trovano a prezzi ragionevoli, se non proprio al nominale, ma presentano una grande varietà.
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