Novità, segnalazioni, curiosità sulla numismatica, monete e medaglie. Anteprime di aste numismatiche e nuove pubblicazioni dedicate alla numismatica.
Il numero di Novembre di Panorama Numismatico verrà distribuito gratuitamente all’interno della fiera di Verona, la 121° VeronaFil, nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 novembre.
Una testimonianza di vita all’arrivo di Napoleone in Italia
Come tutti i ritrovamenti di tesori, scrive Chiara Guarnieri in apertura del libro, anche il gruzzolo di Faenza nasconde una storia che merita di essere raccontata. Il suo rinvenimento, nel 1993, è stato del tutto casuale. Lasciamo alle parole di Vittorio Gambi, lo scopritore, la descrizione di che cosa è avvenuto: «Durante un piccolo lavoro di ristrutturazione nello scantinato di casa, in un angolo di pavimento, senza rendermene conto ho colpito con il martello una ciotola di terracotta che si trovava in una nicchia creata tra le pietre. La ciotola rotta nella parte superiore vicino al coperchio di ferro, lasciava cadere per terra delle monete. Una volta estratta dal muro, ho notato che la parte rimasta intatta della ciotola conteneva ancora molte monete, sistemate in verticale e incastrate in modo ordinato tra loro. Con grande stupore e curiosità ho estratto le monete, erano moltissime e non mi capacitavo di come potessero essere tutte contenute in quella piccola ciotola».
Cosciente del valore storico di quel rinvenimento, il proprietario decise di consegnarlo alla Soprintendenza di Bologna. Si trattata di ben 1175 monete in argento, mistura e rame, la maggior parte delle quali pontificie, in quanto Faenza faceva parte dello Stato della Chiesa. Le monete datano dalla seconda metà del Seicento al 1796. Per Michele Chimienti, che ha curato la parte più strettamente numismatica del libro, si tratta del frutto di prolungati risparmi di una famiglia occultati in tutta fretta all’avanzare dell’esercito francese che, ovunque andava, imponeva requisizioni e faceva razzie.
Asta Pubblica di Monete e Medaglie – 15 Novembre – Milano
Asta per corrispondenza con chiusura il 10 Novembre
Lo Studio Numismatico Raffaele Negrini ha annunciato la prossima asta, l’Asta Pubblica n. 38, che si svolgerà Venerdì 15 Novembre 2013 al Grand Hotel et de Milan di Milano.
Questa vendita, oltre a una selezione di monete classiche, si contraddistingue per un interessante gruppo di monete estere, una ricca rassegna di medaglie ed un ampia selezione di monete di zecche italiane e sabaude.
Ogni settore dell’asta riserva esemplari di grandissima qualita’ o di estrema rarita’.
Nota bene: i lotti 3000 – 3832 non verranno battuti durante l’asta di sala, ma saranno chiusi per corrispondenza; le offerte per questi lotti dovranno pervenire entro le ore 24:00 di Domenica 10 Novembre 2013.
Maggiori informazioni
• Sito web – Numismatica Negrini
• I cataloghi dell’Asta 38
• Modulo Commissione
• Contatti – Numismatica Negrini
E’ in spedizione e già disponibile sullo shop online il nuovo numero di Panorama Numismatico, nr.289 di novembre 2013, speciale Veronafil, interamente a colori. Il numero contiene un inserto con 16 pagine extra su case d’asta e commercianti di numismatica. Di seguito l’indice della rivista:
– Curiosità numismatiche – Pag. 3
– Roberto Diegi, Le donne nella monetazione dell’Impero romano d’Occidente: mogli madri, figlie e sorelle degli imperatori. Una interessante galleria di ritratti – Prima parte – Pag. 7
– Mario Veronesi, Zecca di Reggio Emilia. Il bagattino dimenticato. Una coppia di coni “quasi” inedita per Ercole II d’Este – Pag. 17
– Francesco Di Rauso, Giovanni Battista di Vico e gli errori nella medaglia borbonica del 1845 – Pag. 21
– Luciano Giannoni, Le monete del Principato di Piombino e del Principato di Lucca e Piombino. Appunti per un aggiornamento del Corpus Nummorum Italicorum – Terza parte – Pag. 25
– Corrado Marino, UsCurrency. Le 13 colonie d’America conquistano l’indipendenza – Pag. 41
– Giuseppe Carucci, Lo zar Alessandro III il Nazionalista – Pag. 45
– Notizie dal mondo numismatico – Pag. 48
– Recensioni – Pag. 51
– Emissioni numismatiche 2013 – Pag. 58
– Mostre e convegni – Pag. 62
– Aste in agenda – Pag. 63
In copertina: Francesco Solimena, Ritratto di Giovanni Battista di Vico. Medaglia in argento, 1845, coniata a Napoli per il VII Congresso degli scienziati italiani in Napoli. Opus: Vincenzo Catenacci e Luigi Arnaud.
Il nuovo numero della rivista è disponibile – come sempre – al costo di 5 euro sullo shop online di Nomisma, dove è altresì possibile acquistare l’abbonamento annuale (50 euro).
Su come sia nata la moneta è stato scritto molto, perché ogni trattato generale di numismatica deve per forza di cose cominciare dagli inizi.
C’è accordo, in generale, per datare le prime monete, intese come pezzi di metallo aventi un valore predeterminato fissato da un’autorità statale, intorno alla metà del VII secolo a.C. in Asia Minore, e più precisamente, nel Regno di Lidia. Il metallo utilizzato era l’elettro, una lega naturale di oro e argento disponibile sul posto. Molti di questi pezzi non erano tondeggianti ma piuttosto ovali e solo in un secondo momento furono marcati con delle impronte, da un lato solo prima e da entrambi poi.