Novità, segnalazioni, curiosità sulla numismatica, monete e medaglie. Anteprime di aste numismatiche e nuove pubblicazioni dedicate alla numismatica.
5 ottobre – PIEVE FISSIRAGA (LO)
2° Covegno filatelico-numismatico del Lodigiano. Presso: Centro Polifunzionale, via dello Sport, Pieve Fissiraga. Info: Studio Filatelico Braga – Tel.: 347 9644250 – e-mail: brafil@teletu.it – brafil.it
6 ottobre – LANA (BZ)
27° Lanaphil. Incontro Internazionale di collezionismo. Presso: Raiffeisenhaus, Lana. Info: Albert Innerhofer – Tel.: 338 4901550 – e-mail: albertinnerhofer@web.de – lanaphil.info
La scoperta di 5 monete in rame del sultanato di Kilwa, di cui rimangono delle rovine in un’isola africana al largo della Tanzania, risalenti a un periodo tra il 900 e il 1.300 d.C., potrebbero riscrivere la storia dell’Australia. Queste 5 monete sono state rinvenute in una spiaggia di un’isola disabitata a nord di Darwin da un soldato australiano nel 1944 e solo ora un gruppo di archeologi australiani si sta occupando del caso, peraltro con molti punti misteriosi ed affascinanti. Già ora si da per certo che navigatori olandesi fossero approdati alle coste australiane all’inizio del XVII secolo, 150 anni circa prima di Cook: da vedere se queste monete di Kilwa, un porto molto attivo tra il XIII e il XVI secolo, possono datare la scoperta dell’Australia ad una data ancora precedente e far luce sui traffici e le rotte marittime antiche.
Per approfondire é disponibile questo articolo in inglese su sito australiano The Age.
Roma Numismatics ha presentato l’Asta VI che si terrà a Londra Domenica 29 Settembre. La vendita include ben 310 lotti di monete Italiane e 789 lotti di monete antiche.
Chi non potrà essere presente all’asta può fare pre-offerte online fino alle ore 8:00 GMT di Domenica 29 Settembre, sul sito della casa d’asta www.RomaNumismatics.com (è richiesta la registrazione sul sito).
Una archeologa israeliana ha scoperto un raro tesoro di antiche monete d’oro e medaglioni risalente al VII secolo vicino al Monte del Tempio di Gerusalemme.
Eilat Mazar, la responsabile degli scavi dell’Università Ebraica di Gerusalemme, ha riferito che tra i reperti ci sono gioielli e un medaglione d’oro con il simbolo ebraico della Menorah (foto). Altri risultati della scoperta sono reperti con simboli ebraici come un corno di montone e di un rotolo della Torah. Hanno inoltre riportato alla luce un totale di 36 monete d’oro con le immagini di imperatori bizantini.
“Non ho mai trovato tanto oro in vita mia!” ha dichiarato la Mazar in una conferenza stampa sul Monte Scopus.
Segnaliamo alcuni articoli online sull’argomento: Fox News US, Scienze Fanpage, Ansa.
E’ stata ritrovata in Israele questa rara moneta coniata nel 35 a.C. circa che raffigura Cleopatra da un lato e Marco Antonio dall’altro. La moneta é stata rinvenuta durante degli scavi in corso da quasi trent’anni presso Bethsaida, una città fondata molti secoli prima di Cristo, vicino alle alture del Golan.
Ne parla Matthew Hansen in questo articolo pubblicato sulla rivista online Omaha.com:
It looked like any other 2,000-year-old coin on the day they dug it up.
Covered in two millennia’s worth of rock and soil. Shrouded in mystery from a time so long ago that the Romans hadn’t yet fully built their empire.
In other words, really, really dirty. So dirty that the person — most likely a college student — digging last summer at the Israeli site of a longtime University of Nebraska at Omaha archaeological dig couldn’t see the famous faces on the coin. So dirty that the digger never realized she was, in fact, holding a tiny, priceless nugget of ancient civilization in the palm of her hand.
“We weren’t amazed at all until we cleaned the coin and looked at it,” says Rami Arav, the University of Nebraska at Omaha professor who has led the Bethsaida Excavations Project in Israel for the past 27 years. “I looked at the face and then I knew — I was looking at a face from the history books.”“We weren’t amazed at all until we cleaned the coin and looked at it,” says Rami Arav, the University of Nebraska at Omaha professor who has led the Bethsaida Excavations Project in Israel for the past 27 years. “I looked at the face and then I knew — I was looking at a face from the history books.”
Leggi l’articolo originale completo su Omaha.com